Un’onda di maltempo torna a travolgere il Sud Italia. Dopo aver bagnato e scombussolato vaste porzioni del Centro‑Nord, una perturbazione di origine atlantica – annunciata dalle previsioni degli scorsi giorni – si avvia a trasferire i suoi effetti verso le regioni del Centro‑Sud. Per la giornata di domani, martedì 2 dicembre 2025, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un bollettino che segna un nuovo stato di allerta meteo gialla per temporali su diverse aree del Paese.
Allerta meteo gialla: l’avvertimento della Protezione Civile
Il sistema d’allertamento nazionale – in uso in tutte le Regioni d’Italia – utilizza una scala cromatica per comunicare il grado di rischio. Il livello giallo indica la probabilità di fenomeni localizzati o di intensità moderata, che rimangono in genere sotto la soglia di pericolo elevato ma richiedono comunque attenzione .
In pratica, un “codice giallo” non significa emergenza in sé, ma serve da segnale di allerta: le autorità e la cittadinanza devono monitorare l’evoluzione meteorologica e adottare comportamenti prudenti, come seguire gli aggiornamenti del meteo e limitare gli spostamenti in caso di pioggia o vento forte.
Allarme maltempo in Italia: previsioni per il 2 dicembre
Per chi si trova nelle regioni interessate — o per chi ha in programma spostamenti — la giornata di domani richiede prudenza e consapevolezza. Il passaggio di una perturbazione atlantica, già attiva da ieri al Centro‑Nord, potrebbe portare a rovesci localizzati, temporali, vento forte e raffiche, fenomeni che, anche se non di grande intensità su vasta scala, possono creare disagi seri, allagamenti locali, caduta di alberi o interruzioni della viabilità.
Il livello giallo — benché considerato “moderato” — non deve essere sottovalutato: molti eventi atmosferici di entità moderata si rivelano pericolosi proprio perché non previsti come “gravi”, ma sufficientemente intensi da creare disagi o rischi.
Per orientarsi meglio in questa giornata instabile, vediamo nel dettaglio quali saranno le regioni coinvolte.
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