
La recente scomparsa di Nicola Pietrangeli, figura simbolo del tennis italiano e primo grande ambasciatore della racchetta azzurra, ha segnato un momento di profonda riflessione e commozione nell’intero mondo dello sport nazionale. Messaggi di cordoglio, testimonianze e ricordi si sono susseguiti da parte di istituzioni, ex atleti e colleghi, dando vita a un coro unanime di tributi all’uomo che ha scritto pagine indelebili nella storia del tennis. In questa ondata di affetto e stima, tuttavia, anche i silenzi hanno fatto rumore.
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Addio al mito del tennis Nicola Pietrangeli
Tuttavia, in questo scenario di omaggi collettivi, spicca una mancanza che ha attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori: quella di Jannik Sinner, attuale numero 2 della classifica mondiale ATP e volto di punta del movimento tennistico italiano. Il giovane altoatesino, infatti, al momento non ha pubblicato alcun messaggio pubblico, né sulle sue pagine social né tramite comunicati ufficiali, per ricordare la figura di Pietrangeli.

Sinner e il silenzio dopo la morte di Pietrangeli
Questo silenzio ha generato interrogativi e dato origine a un ampio dibattito, sia tra i tifosi che tra i commentatori specializzati. Molti si sono chiesti se si tratti di una semplice coincidenza o se dietro questa scelta vi siano motivazioni più profonde, legate magari al passato rapporto tra i due tennisti.
Nel frattempo, altri grandi nomi del tennis italiano, anche se lontani dai campi per la stagione di pausa, hanno trovato un momento per rendere omaggio a Pietrangeli attraverso messaggi, storie Instagram e post di ricordo, alimentando ulteriormente il confronto con l’atteggiamento di Sinner. Ma cosa può esserci dietro la scelta di Sinner di non prendere parole pubblicamente dopo la scomparsa di un mito del tennis, suo predecessore, del calibro di Pietrangeli?
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