Un incidente mortale ha sconvolto la serata dell’8 dicembre a Caserta, dove una Porsche lanciata contromano ha travolto una Fiat 500 all’interno della Galleria della Reggia, trasformando il tunnel in un inferno di lamiere e fumo. L’impatto, violentissimo, è avvenuto intorno alle 21:30 e ha provocato la morte di un uomo di 73 anni, sbalzato dal sedile anteriore a quello posteriore dalla forza dello scontro.
Le prime immagini diffuse dai soccorritori mostrano una scena apocalittica: i veicoli completamente distrutti, i detriti sparsi ovunque e i vigili del fuoco impegnati per oltre due ore nelle operazioni di recupero.
Leggi anche: Incidente frontale tra auto e bus pieno di studenti: il bilancio é drammatico
La ricostruzione: la Porsche percorre metri contromano
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, la Porsche avrebbe percorso diversi metri in senso opposto all’interno della galleria, forse per una manovra errata o un improvviso calo di attenzione. Procedendo a velocità elevata, il conducente non ha potuto evitare l’impatto con la Fiat 500 che arrivava in direzione corretta.
A confermare la dinamica ci sarebbero testimonianze dirette e i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nel tunnel. Il conducente della Porsche, un uomo di 34 anni, è rimasto quasi illeso e ha ricevuto assistenza medica sul posto, mentre il passeggero dell’altra auto è morto sul colpo.
Coinvolta anche una terza vettura
Nel terribile scontro è rimasta coinvolta anche una terza auto, una vettura che seguiva la Fiat 500 e a bordo della quale viaggiava una famiglia con un bambino. Per loro solo ferite lievi e un grande spavento. Gli operatori sanitari del 118 hanno prestato le prime cure sul posto, evitando il trasferimento in ospedale.
Il lavoro dei vigili del fuoco è stato particolarmente difficile: le condizioni dell’abitacolo della Fiat erano tali da rendere quasi impossibile l’estrazione del corpo della vittima. I soccorritori hanno dovuto utilizzare cesoie e attrezzature idrauliche per aprire un varco tra le lamiere.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
