Farmaco Oki, non prenderlo se hai questa età: ecco perché – Se c’è forse una cosa che abbiamo imparato in questi anni di pandemia è che la prudenza non è mai troppa e che i farmaci vanno assunti solo in caso di stretta necessità. L’utilizzo dei medicinali è importante per evitare di andare incontro a dei problemi ancora più seri. Ogni sintomatologia ha la sua cura e soprattutto il suggerimento è sempre quello di sentire il medico per non sbagliare.
Farmaco Oki, chi non può assumerlo: ecco quando non prenderlo
Talvolta le persone provano a sorvolare sui consigli del medico curante, facendo ricorso alle cosiddette cure fai da te. Di buona norma bisognerebbe sempre leggere il bugiardino, contenuto nella confezione di ogni medicina, ma è altrettanto raccomandabile chiedere un parere al dottore. Anche fare ricorso al farmacista di turno può essere vantaggioso: domandare delucidazioni ad un esperto non può che scansare seri rischi per la salute. Questo vale per farmaci meno noti, ma anche per quelli più famosi. Anche perché la notorietà di una medicina non è una caratteristica che ne legittima l’uso universale. Il fatto che sia assunto in larga scala non vuole dire che sia consigliabile per tutti.
Cos’è e quando va assunto
Lo dicevamo: ci sono dei farmaci noti che vengono assunti da tantissime persone. Proprio questa larga diffusione spesso lascia pensare che questi possano essere assunti da tutti, ma non è proprio cosi. Un esempio? L’«Oki», che uno degli antinfiammatori che è più facile trovare nelle case degli Italiani. L’Oki fa parte della categoria degli antiinfiammatori non steroidei. Va utilizzato per un trattamento sintomatico e di breve durata di stati infiammatori associati a dolore quali quelli a carico dell’apparato osteoarticolare, dolore post operatorio e otiti.
Il farmaco Oki non è indicato per tutti
Oki è indicato per tutti? Non proprio. Come si legge sul foglietto illustrativo OKi 30 mg supposte è controindicato in pazienti con ipersensibilità al ketoprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Difatti il ketoprofene è controindicato nei pazienti con una storia di reazioni da ipersensibilità come broncospasmo, attacchi di asma, riniti, orticaria o altre reazioni allergiche a ketoprofene, acido acetil salicilico (ASA) o altri FANS. Reazioni anafilattiche gravi, raramente fatali, sono state osservate in questa tipologia di pazienti.
Quando è controindicato il ketoprofene
Il ketoprofene è controindicato nei casi di severa insufficienza cardiaca, ulcera peptica attiva, grave insufficienza epatica,
gravi disturbi dell’emocoagulazione, colite ulcerosa, gastrite. Ma anche se si è al terzo trimestre di gravidanza. Il ketoprofene è controindicato in casi di proctite o anamnesi di proctorragia. L’Oki è sconsigliato anche ai bambini di età inferiore ai 6 anni.