Manca pochissimo all’inizio degli esami di Maturità 2022 che coinvolgeranno tanti studenti in tutta la penisola. E proprio mentre ragazze e ragazzi si preparano per la prova finale del loro percorso scolastico, in molti si chiedono con quale voto sono usciti i politici italiani. Chi è stato il più bravo? Beh, non mancano sorprese. (continua a leggere dopo le foto)
Esame di maturità, ecco i voti dei più famosi politici italiani
Come hanno vissuto la loro “notte prima degli esami” non è dato saperlo, ma circolano gli esiti dell’esame di Maturità dei politici italiani. Coloro che si sono diplomati prima dell’annata 1998/1999 hanno conseguito una votazione in 60 esimi. Questo perché proprio l’anno prima del nuovo millennio si è dato il via al voto in 100 esimi, dove proprio 100 è il voto massimo, mentre 60 è quello minimo. (continua a leggere dopo le foto)
Chi sono stati i più bravi?
Partiamo dal presidente del consiglio. Sul percorso professionale di Mario Draghi si sono scritte decine di biografie: ha frequentato il liceo classico dai gesuiti, il Massimo di Roma, frequentato all’epoca da Luigi Abete, Luca Cordero di Montezemolo, Giancarlo Magalli; poi si è laureato alla Sapienza con Federico Caffè. A seguire il dottorato al Mit con il Nobel Modigliani. Un curriculum brillante, senza dubbio. Il voto di maturità però Draghi non l’ha mai rivelato: sappiamo però che era molto bravo in latino e matematica. Draghi, a detta dei compagni di classe, non era il più bravo, ma si impegnava molto. Era un ragazzo curioso, intelligente e amava tanto lo sport. (continua a leggere dopo le foto)
Esame di maturità, come è andata ai nostri ministri?
Ad uscire con il massimo dei voti sono stati tanti politici. Tra questi abbiamo il leader di Italia Viva Matteo Renzi e anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che hanno avuto una votazione 60/60. A loro si aggiunge anche l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, che ha studiato al liceo classico Pietro Giannone a San Marco in Lamis agli inizi degli anni Ottanta. Ad ottenere il massimo dei voti anche il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, che conseguito una votazione di 100/100. (continua a leggere dopo le foto)
Da Bianchi a Gelmini, da Di Battista a Fico
Un buon risultato è stato ottenuto anche da Patrizio Bianchi, che è uscito con 56/60, sarebbe l’attuale 93. Di poco più sotto Maria Stella Gelmini con 50/60, che corrisponderebbe ad una specie di 92. Più in basso il leader della Lega Matteo Salvini con 48/60, attualmente sarebbe 80. A seguire Alessandro Di Battista con 46/60, oggi 77. Roberto Fico ha ottenuto invece un punteggio di 40/60, ovvero un 67.