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Resta incinta a 10 anni a causa di uno stupro ma non può abortire: scoppia lo scandalo. Il mondo intero è sotto choc

Una bambina di 10 anni è rimasta incinta a seguito di uno stupro. La famiglia si è presentata in ospedale per chiedere ai sanitari di aiutare la figlia ad interrompere la gravidanza. La ragazza ormai era già alla 22esima settimana. L’ospedale, però, si è opposto all’aborto e allora la famiglia ha deciso di ricorrere alla legge. (Continua dopo la foto…)

Incinta a 10 anni a causa di uno stupro

Questa vicenda ha scosso il mondo intero: una bambina di 10 anni è rimasta incinta a seguito di uno stupro. La ragazza, già alla 22esima settimana, si è recata in ospedale insieme alla sua famiglia, chiedendo di interrompere la gravidanza. Nel suo paese l’aborto è illegale, ma in caso di violenza, rischio di salute per la mamma o casi di anancefalia, si può ricorrere all’aborto. L’ospedale, invece, si è opposto e allora la famiglia si è rivolta alla legge. Anche il giudice, però, ha negato l’aborto e l’ha addirittura esortata: “Resisti un po’“. Il caso ha attirato l’attenzione delle associazioni pro-aborto, che hanno aiutato la famiglia della piccola a far valere il suo diritto nonostante fossero già trascorse le 20 settimane di gravidanza. (Continua dopo la foto…)

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Cos’è successo dopo

La vicenda della bambina rimasta incinta a 10 anni a causa di uno stupro ha suscitato interesse da parte dell’opinione pubblica. La famiglia si è rivolta all’ospedale chiedendo di aiutare la bambina ad interrompere la gravidanza, ma di fronte all’opposizione della struttura sanitaria hanno dovuto ricorrere alla legge. Anche il giudice avrebbe dato torto alla famiglia della bambina, addirittura esortando la ragazza a resistere. La vicenda ha attirato l’attenzione delle associazioni pro-aborto, che hanno aiutato la famiglia della piccola a far valere il suo diritto. Come riporta ‘The Washington Post’, infatti, la bambina è riuscita a interrompere la gravidanza alla 29esima settimana. Lo ha fatto grazie ad un appello rivolto all’ospedale Polydoro Ernani de São Thiago. La notizia è stata confermata anche dai pubblici ministeri federali dello Stato di Santa Caterina.

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