Con la bella stagione sono arrivate anche le vacanze e la gente, dopo due anni di chiusure a causa della pandemia, ha voglia di sperimentare luoghi nuovi. Però quando si parte per nuove avventure ci si può aspettare anche delle sorprese poco piacevoli, soprattutto per quanto riguarda il nostro portafoglio. Un gruppo di ragazzi ha deciso di visitare la bellissima isola di Capri. I prezzi di Capri sono ben noti e gli amici si sono ritrovati a pagare un conto post colazione decisamente salato. Vediamo nel dettaglio quanto hanno speso. (Continua a leggere dopo la foto)
Italia, fanno colazione al bar ma quando arriva il conto rimangono sconvolti: cos’è successo
Un gruppo di amici ha pagato 78 euro per una colazione a Capri. Al bar Piazzetta un cappuccino e un cornetto sono costati 14 euro. Un utente di TikTok ha condiviso un video che mostra il conto. Un gruppo di ragazzi ha consumato sei cornetti (tre al cioccolato, uno alla crema e due vuoti), tre caffè e due caffellatte per colazione, ricevendo un conto di 78 euro. Molti di coloro che hanno visto il video hanno notato che i prezzi di Capri sono ben noti e per questo non è mancata la velata ironia nei commenti: “Volete andarci? Pagate”, “Non è nemmeno uno scontrino fiscale” e infine “Al bar dove vado di solito, mi lascia anche le chiavi con 78 euro”. Sicuramente questa colazione al centro di Capri non verrà dimenticata tanto facilmente dal gruppo di turisti. (Continua a leggere dopo la foto)
La super pizza di Briatore
Flavio Briatore ha aperto una catena di pizzerie chic “Crazy Pizza” a Londra, Monte Carlo, Milano e Roma. A scatenare la polemica però sono i prezzi delle sue pizze, considerati da alcuni troppo alti. Sul menù di Briatore i prezzi delle pizze vanno dai 13 euro per una rossa ai 60 euro per una pizza Pata Negra. Di fronte a questa critica l’imprenditore ha dichiarato che nella sua pizzeria “ognuno può spendere poco o tanto. C’è un menu, ci sono i prezzi e ognuno prende quello che vuole”. A guidare la sommossa il re della pizza napoletana, Gino Sorbillo, che deciso di offrire pizza gratis a tutti i passanti di via dei Tribunali a Napoli, per ricordare a Briatore che la “pizza deve restare un prodotto per tutti. Venderla a 65 euro è un’offesa alla tradizione”. Dello stesso parere gli altri pizzaioli napoletani. Chi avrà ragione? Ai posteri l’ardua sentenza, come avrebbe detto il Manzoni.