Un aereo ultraleggero è precipitato nel fiume Adige a Trento, a sud della pista di atterraggio dell’aeroporto ‘Caproni’ di Mattarello. Secondo quanto riportato dall’«Ansa» le due persone a bordo sono riuscite a mettersi in salvo autonomamente, raggiungendo la riva a nuoto. Sul posto dove si è verificato l’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Mattarello, con il corpo permanente di Trento. (continua a leggere dopo le foto)
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Terribile incidente aereo in Italia: il velivolo precipita e finisce nel fiume
Tragedia sfiorata al Nord Italia. Un aereo ultraleggero è precipitato schiantandosi nel fiume Adige dopo aver perso quota. Immediate le chiamate ai soccorritori che sono intervenuti tempestivamente. Secondo quanto riferito da “Centro Meteo Italiano” due persone sono decollate con un aereo ultraleggero dall’aeroporto di Mattarello, nel comune di Trento, quando l’apparecchio non ha risposto più ai comandi ed è caduto fortunatamente in acqua. I due a bordo sono riusciti a liberarsi e a raggiungere la sponda a nuoto. Non ci sono stati né morti né feriti. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Mattarello e del Corpo Permanente, con le squadre del Soccorso Fluviale Saf ed i Carabinieri, chiamati da un gruppo di ciclisti che spaventati hanno assistito alla scena. (continua a leggere dopo le foto)
Aperta un’indagine per ricostruire la dinamica
É stata aperta un’indagine per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertarne le cause: date le buone condizioni di salute dei due superstiti si esclude un malore del pilota, si ipotizza un guasto tecnico. I protagonisti di questa vicenda incredibile sono un istruttore di volo, Marco Fozzer, direttore della scuola di volo Ulm del Caproni e il proprietario del velivolo. Dopo il decollo dall’aeroporto di Trento i due hanno fatto un giro sorvolando la valle dell’Adige. Poi il disastro, raccontato da Fozzer in un’intervista al «Corriere della Sera». (continua a leggere dopo le foto)
La testimonianza di Marco Fozzer
«Abbiamo avuto un problema: un basso livello di benzina. Deve essere successo qualcosa e si è spento il motore», ha spiegato Marco Fozzer. I due hanno lanciato un sos mentre volavano sopra Besenello. Fortunatamente l’esperienza di Fozzer è stata tale da permettergli di effettuare tutte le manovre necessarie per riportare giù l’aeroplano in sicurezza. L’impatto con l’acqua non è stato nemmeno troppo violento. «Ho fatto solo quello che ero preparato a fare in queste situazioni», ha detto l’uomo. Leggi anche l’articolo —> Tragedia in spiaggia, sono morti davanti a tutti: purtroppo non c’è stato niente da fare