In geofisica, i terremoti, detti anche sismi o scosse telluriche, sono vibrazioni o assestamenti della crosta terrestre, provocati dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo. Nella giornata di ieri, 1° Settembre 2022, poco prima delle 14 c’è stato un terremoto in Liechtenstein, il piccolo stato dell’Europa centrale che si trova tra Svizzera e Austria. Il sisma è stato avvertito anche all’interno del Parlamento: vediamo nel dettaglio cos’è accaduto. (Continua a leggere dopo la foto)
Forte scossa di terremoto avvertita ovunque: scoppia il panico in parlamento
Nella giornata di ieri, 1° Settembre 202, poco prima delle 14 c’è stato un terremoto in Liechtenstein, il piccolo stato dell’Europa centrale che si trova tra Svizzera e Austria. Il terremoto si è sentito molto bene anche all’interno del Landtag, il parlamento unicamerale del paese, dove in quel momento era in corso un dibattito che riguardava proprio questioni assicurative in caso di terremoti. Come riportato da Il Post, una prima scossa ha fatto sorridere la politica Bettina Petzold-Mähr, che stava leggendo il proprio intervento. La seconda di magnitudo 3.9, si è sentita circa 30 secondi dopo e ha portato il presidente del Landtag Albert Frick a sospendere brevemente la sessione, facendo evacuare l’aula. Per fortuna non è successo nulla di grave e non si sono registrane né feriti né danni. (Continua a leggere dopo la foto)
I vari tipi di terremoto
Quando avvertiamo una scossa di terremoto spesso ci poniamo la domanda: è stata ondulatoria o sussultoria? Un movimento sussultorio è uno scuotimento che avviene in senso verticale, quindi dal basso verso l’alto, che si avverte principalmente nell’area epicentrale di un terremoto. Un movimento ondulatorio è un movimento prevalentemente orizzontale che provoca l’oscillazione di oggetti e case, dando l’impressione di trovarsi su una barca col mare mosso. Sia un terremoto sussultorio che uno ondulatorio sono in grado di provocare danni anche notevoli. Inoltre, i sisma possono essere classificati anche in base alla profondità. I terremoti superficiali hanno un ipocentro ad una profondità compresa tra zero e 70 chilometri di profondità, gli intermedi hanno un ipocentro ad una profondità compresa tra 70 e 300 chilometri di profondità mentre quelli profondi hanno un ipocentro ad una profondità compresa tra 300 e 720 chilometri di profondità.