Già in questi giorni nella maggior parte della nostra penisola il cielo è coperto e il vento sta cambiando. Ma almeno fino ad oggi, le temperature restano alte. Anche questo però cambierà, a breve ci sarà un calo delle temperature: l’estate è ufficialmente finita.
Le previsioni di Mario Giuliacci: arriva il freddo in Italia
L’autunno arriverà in Italia nei prossimi giorni. “Il caldo e la siccità sono i due gravi eventi calamitosi che hanno stravolto il clima dell’Italia negli ultimi mesi con ripercussioni sul nostro stato di benessere e con gravi danni all’ambiente – spiega Mario Giuliacci -. Ma, finalmente, per entrambi gli eventi ci sono notizie positive per i giorni a venire”.
Già da oggi, giovedì 15 settembre, non soffriremo più per il caldo afoso e potremmo dire addio ai 30 gradi giornalieri ai quali siamo abituati. Il crollo delle temperature partirà dal Centro Nord, poi dal 16 dovrebbe interessare anche il Sud e le Isole. “Le temperature scenderanno entro il 18 settembre a 20-23 gradi al Centronord, 23-25 gradi al Sud e Sardegna, 27-30 sulla Sicilia. Ulteriore calo tra 21 e 23 settembre con massime di 19-21 gradi al Nord, 20-22 al Centro, 23-26 al Sud”, spiega l’esperto sul suo sito ufficiale.
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Calano le temperature, tornerà il caldo estivo?
Il caldo potrebbe non tornare più in questo autunno. Mario Giuliacci ha spiegato cos’è successo alla fine di quest’estate. “L’evento è noto come ‘burrasca di ferragosto’ perché il crollo fino agli anni ’80 avveniva nella ultima decade di agosto. Ma poi, a seguito del Global Warming, la data è slittata via via in avanti e negli ultimi 5 anni è sempre caduta tra il 20 e il 25 settembre”.
Due perturbazioni atlantiche sono la causa dell’arrivo del freddo in Europa che segna la fine dell’estate. “La prima, dal 15 al 17 settembre, sarà piuttosto intensa perché è ciò che resta dell’uragano Danielle. Tra il 15 e il 16 settembre porterà rovesci e temporali al Centronord. Il 17 settembre rovesci e temporali quasi ovunque. Uniche regioni a secco: Piemonte, Puglia, Sardegna. I temporali potranno essere forti e con accumuli significativi (50-100mm) su zone interne del Centro, Emilia, Romagna, Veneto, Nord Sicilia. La seconda perturbazione arriverà il 19 settembre con pochi rovesci e temporali su Emilia, Romagna, Centro, Sicilia”.