Sarà un inverno particolare, come ormai siamo abituati a vivere. Questa volta, però, non sarà per colpa del Covid-19, che ancora circola nel nostro paese e miete vittime, ma per via dei rincari di luce e gas dovuti principalmente alla guerra in Ucraina. È notizia dell’ultima ora che in alcune regioni italiane non sarà consentito usare alcuni tipi di riscaldamenti. In questo articolo vi sveliamo tutto nei minimi dettagli. (Continua dopo la foto…)
Nuovo bonus di 3000€ per queste famiglie: ecco cosa fare per averli subito
Vietato usare i riscaldamenti, multe salatissime
L’inverno 2022-2023 sarà condizionato dai rincari di luce e gas. La crisi energetica scatenata dalla guerra in Ucraina ha avuto come conseguenza l’aumento record delle bollette di luce e gas. Milioni di famiglia stentano ad arrivare a fine mese e gli aiuti del Governo sembrano non bastare. Sarà un inverno sicuramente più freddo. In alcune regioni, infatti, sarà addirittura vietato l’utilizzo di alcuni metodi di riscaldamento. Chi dovesse farlo potrebbe incorrere in una multa molto salata. Di seguito vi spieghiamo quali metodi di riscaldamento non sono consentiti e soprattutto in quale regioni della penisola italiana. (Continua dopo la foto…)
Riscaldamenti, Italia divisa in sei zone: tutti i dettagli
Tutti i dettagli
In alcune regioni italiane non sarà consentito l’utilizzo di stufe a legna e a pellet, oltre che i classici camini, nell’ambito delle leggi introdotte per contrastare l’inquinamento atmosferico. La norma riguarda gli impianti con potenza al focolare fino a 10kW. Per i trasgressori potrebbero arrivare multe abbastanza severe. Secondo l’articolo 27, comma 4 della Legge regionale n. 24/2006, le sanzioni partono da 500 euro e possono arrivare fino a 5.000 euro. A meno che non si utilizzino impianti di ultima generazione, vale a dire generatori di calore con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle. Le Regioni in cui saranno attuate queste restrizioni sono: Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. Si potranno utilizzare tutti gli altri metodi di riscaldamento, ma probabilmente anche per stufe e condizionatori arriveranno alcune restrizioni.