Ritorna l’incubo Coronavirus in Italia e di conseguenza anche della zona rossa. In alcuni comuni, infatti, sono già attive alcune restrizioni. Chiusi cinema, ristoranti e altri luoghi al chiuso. Coprifuoco dalle 20 fino alle 5 del mattino. Il paese ripiomba nell’incubo pandemia, nonostante la campagna vaccinale sia a buon punto. (Continua dopo la foto…)
Coronavirus, torna l’incubo zona rossa in Italia
L’Italia colpita dalla quarta ondata di Coronavirus. L’arrivo dell’estate e la campagna vaccinale avevano rallentato la corsa del virus. Il Covid-19, però, negli ultimi giorni è tornato ad essere pericoloso: aumento dei contagi e dei ricoveri, ospedali nuovamente affollati. Il governo deve cercare di evitare che il virus aumenti il suo tasso di pericolosità. Per questo motivo si consiglia a tutti di effettuare anche la terza dose del vaccino per stare al sicuro. Per chi invece non ha proprio fatto il vaccino ovviamente si consiglia di correre al più presto al riparo.
Se dovessero aumentare ancora i contagi, il Natale degli italiani potrebbe essere a rischio. Alcuni comuni, infatti, sono già in zona rossa ed hanno subito pesanti restrizioni. Alcuni locali al chiuso, come cinema o ristoranti, resteranno chiusi e ritorna anche il coprifuoco dalle 20 alle 5 del mattino. I cittadini potranno spostarsi solo per esigenze lavorative o di salute. (Continua dopo la foto…)
Green pass: le nuove regole che stravolgeranno il Natale 2021
La lista dei comuni a rischio
Aumentano i contagi da Coronavirus, sale la paura, ritornano le restrizioni. Il coprifuoco e la chiusura anticipata alle ore 18 di bar e ristoranti riguardano i Comuni di Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Ortisei, Moso in Passiria, Funes, Santa Cristina Valgardena, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria. L’ordinanza riguardante i “comuni rossi” entrerà in vigore il 24 novembre 2021 e durerà sino al 7 dicembre 2021. Oltre alla chiusura di bar e ristoranti e al coprifuoco alle 20, resta ovviamente obbligatorio l’uso delle mascherine e il distanziamento.