È stato un momento di grande commozione per Gianni Morandi, il ricordo dell’amico scomparso, un gigante della musica leggera italiana è ancora troppo forte. Durante l’inaugurazione di «Piazza Lucio Dalla», a Bologna, alla presenza del sindaco Matteo Lepore sotto la tettoia Nervi dell’ex mercato ortofrutticolo di via Fioravanti, nel quartiere della Bolognina, il cantante non è riuscito a trattenere le lacrime. Ad accompagnare le parole dei presenti le note di “Futura”, uno dei brani più belli dell’indimenticabile cantautore. (continua a leggere dopo le foto)
Gianni Morandi in lacrime sul palco: “Se n’è andato via”, il triste annuncio
Ai cronisti presenti Gianni Morandi con la voce rotta ha detto: «Per noi bolognesi Lucio non è mai andato via, per me lui c’è sempre, lui qui verrà tutti i giorni. Io mi immagino sempre che esca da una porta o da un portico». Ed è convinto l’artista che della nuova piazza «sia molto contento, ci starà guardando e si starà facendo una risata». (continua a leggere dopo le foto)
La dedica al grande Lucio Dalla
Per essere presente a Bologna Gianni Morandi ha disertato per qualche ora il palco del Jova Beach Party 2022 a Marina di Ravenna, dove poi è tornato ad esibirsi come ospite accanto a Lorenzo Cherubini. A svelare un curioso retroscena che unisce i tre artisti proprio Gianni Morandi. Un episodio che è stato riportato sull’ultimo numero di “Oggi”: «Era il 1989, a luglio, ero con Lucio Dalla sulla Riviera del Conero. Era appena uscito il nostro album Dalla/Morandi, avevamo venduto 12 mila copie in un giorno. Eravamo convinti di essere i primi in classifica. Invece il primo era un certo Jovanotti. Non lo avevo mai sentito nominare, Lucio sì. Mi disse: “Durerà una settimana”». (continua a leggere dopo le foto)
Una bella amicizia nata in gioventù
«Sono stato suo amico fin da quando aveva 18 anni, lui non cantava ancora e io invece cantavo già: lui suonava il clarinetto», ha svelato Gianni Morandi a proposito di Lucio Dalla. Ad unirli, in principio, il calcio: «Eravamo tifosi del Bologna, che in quegli anni vinceva lo scudetto. Quindi andavamo allo stadio insieme, poi abbiamo iniziato a parlare anche di musica. Tra noi c’è stato un sodalizio durato molti anni: prima io andavo bene e lui male, poi si sono rovesciate le cose e lui è diventato il numero uno, mentre io sono sparito dalla circolazione. Dopo ci siamo ritrovati, abbiamo lavorato insieme e abbiamo fatto circa duecento concerti». (continua a leggere dopo le foto)
Gianni Morandi si commuove parlando dell’artista scomparso nel 2012
Gianni Morandi infine ha ricordato anche l’ultima partecipazione a Sanremo di Lucio Dalla. Era febbraio del 2012: «Quasi lo costrinsi. Venne e si inventò quella cosa dove faceva il direttore d’orchestra-cantante. Purtroppo dopo una decina di giorni se n’è andato. Eravamo andati allo stadio insieme, a vedere Bologna-Udinese. Abbiamo anche perso. Lui poi andò in tournée e disse: ci vediamo a Berlino o a Francoforte, una di queste piazze dove eravamo già stati. Poi è successo quello che è successo». Infine una considerazione: «Quando si apre uno spazio come questo per i cittadini, trasformato da quello che era, è una cosa meravigliosa. Poi il fatto che ci sia il nome di Lucio… Nervi, Lucio Dalla, Bologna, uno spazio straordinario riaperto: tutto in un giorno. È bellissimo. Magari vengo anch’io a fare qualche spettacolo». Leggi anche l’articolo —> Ricky Martin, la terribile notizia ha sconvolto il mondo intero: cos’è successo