Dopo l’intervista che Francesco Totti ha concesso al «Corriere della Sera» tanti tirano le somme, soprattutto dopo aver scoperto dettagli choc come i Rolex, che a detta dell’ex capitano giallorosso sarebbero stati sottratti dalla cassaforte, il presunto tradimento della conduttrice tv, il ruolo dell’amica parrucchiera. Tanti si aspettano una reazione di Ilary Blasi: l’ex letterina riempirà le pagine dei rotocalchi dando la sua versione dei fatti? L’ex di Totti ha già replicato minacciando rivelazioni «che rovinerebbero 50 famiglie». Ma le armi in mano alla conduttrice Mediaset sono molte: dalla querela alla battaglia infinita in tribunale. Vediamo insieme perché. (continua a leggere dopo le foto)
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Ilary Blasi, ecco la prossima mossa dopo l’intervista choc di Totti
Come scrive Alessandro D’Amato su «Open», il giornale diretto da Enrico Mentana, Ilary Blasi ha tante frecce ben appuntite al suo arco, “in particolare l’accusa di aver svuotato una cassetta di sicurezza appartenente a entrambi ‘insieme al padre’ potrebbe assumere contorni diffamatori. Perché l’appropriazione indebita tra coniugi è esplicitamente esclusa dall’articolo 649 del codice penale”. La parrucchiera Alessia Soldani, accusata di aver fatto da tramite tra Ilary Blasi e un altro uomo, ha già fatto sapere che «la verità verrà a galla». (continua a leggere dopo le foto)
Ipotesi querela: cosa potrebbe accadere
Il «Messaggero» in un articolo uscito oggi, lunedì 12 settembre 2022, spiega che l’intervista dell’ex calciatore ad Aldo Cazzullo su «Il Corriere della Sera» sembra essere parte di una strategia ben precisa. Chi conosce i protagonisti della vicenda asserisce che apparterebbe allo stile di Annamaria Bernardini De Pace. Si tratta della legale scelta da Totti per occuparsi insieme ad Antonio Conte, suo avvocato storico, della faccenda. Il progetto avrebbe un fine: alzare mediaticamente il livello dello scontro così da portare la controparte a raffreddare le richieste. (continua a leggere dopo le foto)
Totti e Ilary Blasi, si daranno guerra in tribunale?
L’avvocato matrimonialista Marco Meliti ha spiegato che il tradimento, di per sé, «non è un motivo di addebito della separazione. Ha valore solo se è la causa determinante della fine del rapporto. È evidente che se il tradimento avviene quando l’unione familiare è già venuta meno e la coppia fa una vita separata non può essere considerato causa della fine del matrimonio». Ad ogni modo la battaglia vera si giocherà sul patrimonio di Totti. «La Repubblica» chiarisce che il Pupone, tra stipendi e diritti di immagine, ha ricevuto un compenso di 152 milioni di euro lordi dalla A.S. Roma nelle 21 stagioni da protagonista sul campo. Staremo dunque a vedere. Leggi anche l’articolo —> Francesco Totti, arriva la stangata da Simona Ventura: cos’è successo
