Rita Dalla Chiesa è una conduttrice televisiva italiana, nota per aver presentato per diversi anni il programma Forum di Mediaset: una prima volta dal 1988 al 1997 e poi nuovamente dall’8 settembre 2003 al 31 maggio 2013. In questi giorni è venuta fuori la notizia della sua candidatura con Forza Italia per le prossime Elezioni di Settembre 2022. I fan della donna non hanno accetto la cosa ed è così finita al centro delle critiche. In queste ore, la Rai ha deciso di non mandare in onda la fiction su suo padre: vediamo come Rita Dalla Chiesa ha commentato la cosa. (Continua a leggere dopo la foto)
Rita Dalla Chiesa, salta la messa in onda della fiction su suo padre: la sua reazione
Rita Dalla Chiesa ha criticato la scelta di proiettare un docufilm sulla marcia su Roma al Festival del cinema di Venezia mentre la messa in onda della fiction su suo padre, il generale Carlo Alberto, è stata rimandata dalla Rai per non violare la par condicio, dopo la notizia della sua candidatura con Forza Italia. Ai microfoni dell’Adnkronos, Rita Dalla Chiesa ha dichiarato: “Io mi ero rassegnata al blocco per l’uscita della fiction su mio padre perché c’era una legge, e io sto attenta alle regole, ma poi vedere che al Festival di Venezia permettono la presentazione di un documentario come ‘Marcia su Roma’ lo trovo come minimo poco equo. Credo che sia stato uno sbaglio. Un conto è una fiction su un pezzo di storia della nostra vita, di storia italiana, un conto questo documentario. Mi sono resa conto anche io dell’enormità del paradosso”. Poi ha raccontato della sua paura nell’essere costantemente critica per la sua scelta di partecipare alle elezioni di Settembre 2022. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel mirino delle critiche
Sempre ai microfoni dell’Adnkronos, Rita Dalla Chiesa ha raccontato un brutto episodio che le è capitato poco dopo la candidatura con Forza Italia: “Io oggi ero ad una cerimonia in onore di mio padre. Sono talmente ancora sotto scacco delle persone che mi stanno macellando ogni centimetro della carne, del cuore, del cervello, criticando la mia scelta di scendere in politica, che quando mi hanno chiamato sul palco per consegnarmi il riconoscimento avevo perfino paura di salire a prendermi questo fumetto, e ho detto a mia sorella ‘vai tu’. Questa cosa però deve finire”.