
News tv. Durante la trasmissione DiMartedì, trasmessa su La7 e condotta da Giovanni Floris, si è verificato un momento di forte tensione che ha polarizzato il pubblico televisivo e il mondo politico. Al centro della discussione, il noto giornalista Antonio Padellaro, storico editorialista de Il Fatto Quotidiano, ha espresso una critica severa nei confronti dell’attuale governo Meloni, sottolineando una crescente distanza tra la maggioranza e la società civile.
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L’intervento di Antonio Padellaro accende il dibattito politico
Padellaro, intervenuto nel vivo del dibattito, ha evidenziato come, secondo la sua analisi, il governo abbia assunto un atteggiamento sempre più chiuso, rimanendo distante dalle reali esigenze dei cittadini. La sua presa di posizione ha suscitato numerose reazioni tra gli ospiti in studio e tra i telespettatori, segnando un nuovo capitolo nella dialettica tra stampa e potere esecutivo.
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La questione del referendum e il precedente di Renzi
A DiMartedì si è discusso del referendum e della riforma della giustizia, un tema che sta dividendo profondamente l’opinione pubblica. Antonio Padellaro è stato invitato a esprimere la sua opinione su una questione considerata cruciale per il futuro equilibrio tra poteri e istituzioni nel Paese. “C’è un precedente, – ha sottolineato il giornalista – il precedente di Renzi, Renzi non perse il referendum tanto per la sostanza ma perché era antipatico”. Ma la frase destinata a restare impressa nel dibattito pubblico è stata pronunciata subito dopo.
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