Sui social, il tributo diventa virale
Non sono mancati i messaggi dal web: su X (ex Twitter) si legge: “Un artista pulito, una voce che ha accompagnato la nostra giovinezza. Grazie di tutto Sandro, riposa in pace”. Su Facebook è stato condiviso a raffica: “Ballando ha fatto bene a fermarsi per lui. Un uomo buono, un talento, un cuore grande”. E su Instagram, le sue canzoni sono tornate protagoniste nelle stories di giovani e meno giovani: “Le sue note resteranno sempre con noi. Forza alla famiglia, Marina non sei sola”. Dietro il sorriso e le note che hanno fatto la storia della musica italiana, c’era un uomo profondamente legato ai suoi affetti. Sandro si è spento nella sua casa di Cogorno, dopo oltre dieci anni di lotta contro il tumore. Vicinissimo alla moglie Marina e ai figli Andrea e Alessandro, solo pochi mesi fa aveva raccontato di aver pensato di rifiutare la chemioterapia. Ma, con un colpo di scena degno delle sue canzoni, è stato proprio l’amore per la famiglia a convincerlo a lottare ancora un po’. La famiglia ha annunciato che i funerali si svolgeranno martedì 9 dicembre alle 15 nella Cappella Maggiore del Seminario di Chiavari. Un dettaglio che colpisce? I parenti hanno chiesto che eventuali offerte siano destinate al reparto di Oncologia, un gesto di solidarietà che rispecchia perfettamente lo spirito generoso di Sandro.


“Ballando”, una serata da ricordare
Quella che doveva essere una semifinale all’insegna della competizione si è trasformata in un momento di grande umanità. L’omaggio a Sandro Giacobbe non ha spento lo show, anzi: lo ha reso più vero agli occhi del pubblico, ricordando che dietro le paillettes ci sono storie autentiche, amicizie profonde e un’umanità che va ben oltre la gara. E chissà, forse la vera vittoria di Ballando con le stelle è proprio questa: saper emozionare e sorprendere anche quando nessuno se lo aspetta.