News tv. Barbara D’Urso in ospedale ma finisce male: il duro intervento di Selvaggia Lucarelli – Il percorso a Ballando con le stelle può trasformarsi in un viaggio sorprendente, pieno di adrenalina, glitter e sudore. Ma a volte diventa anche una sfida fisica durissima. È quello che sta vivendo Barbara D’Urso, che nelle ultime puntate è apparsa visibilmente provata e costretta a ballare con un tutore ortopedico. Nel video mandato in onda prima dell’esibizione del 6 dicembre, la conduttrice ha spiegato con sincerità quello che sta attraversando: «Sono andata avanti con gli antidolorifici… quando li prendi il dolore non lo senti e quindi continui a lavorare». Una frase che racconta meglio di qualsiasi gesto quanto abbia stretto i denti negli ultimi venti giorni.
Barbara D’Urso in ospedale ma finisce male: il duro intervento di Selvaggia Lucarelli
La settimana precedente, durante la presa finale, Barbara si era fatta male in diretta. Nonostante ciò, la domenica era ugualmente presente a Domenica In, dove il dolore si è fatto sentire sempre di più. «Sono tornata a casa distrutta», ha raccontato. Solo dopo si è recata in ospedale, «ho pagato il ticket e sono andata in Ortopedia». Parlando con Milly Carlucci, la conduttrice ha spiegato che la situazione è peggiorata: «L’anca si sta cicatrizzando male, c’è un distacco del tendine». Il medico le ha prescritto una settimana di tutore e un possibile recupero in quindici giorni. Ma Barbara è stata chiara: «Io voglio continuare a ballare, non mi ritiro». In sala prove, però, è apparsa scoraggiata: «Ballare così è orribile, è faticosissimo, tira tutto, fa male».
Una performance coraggiosa (e dolorosa)
Nonostante l’infortunio, Barbara D’Urso ha portato a termine l’esibizione prevista. Carolyn Smith si è detta dispiaciuta per l’accaduto, ma ha apprezzato la coreografia. Ivan Zazzaroni ha lodato soprattutto il lavoro dei piedi, giudicato impeccabile. Era chiaro a tutti che Barbara D’Urso stesse affrontando la pista con fatica, ma senza rinunciare alla dignità scenica e all’impegno che l’ha sempre contraddistinta.
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