Versione documentata e tutela dell’immagine professionale
La criminologa ha sottolineato che il resto della narrazione mediatica è costruito per coprire responsabilità interne che non la riguardano. Bruzzone ha dichiarato la volontà di difendere la propria immagine professionale attraverso azioni legali e documentazione formale, invitando le testate a verificare accuratamente le informazioni prima di riportarle.
Leggi anche:”Belve”, Fagnani chiude con gli orecchini a forma di serpente costosissimi: cifra da capogiro
Il chiarimento finale e la posizione di Bruzzone
L’intera vicenda resta segnata da versioni discordanti, ma la posizione ufficiale di Roberta Bruzzone è chiara: nessuna trattativa, nessuna richiesta, nessun veto. La criminologa difende il proprio operato e la propria reputazione, confermando di voler chiarire ogni dettaglio tramite documenti e, se necessario, attraverso le sedi competenti.