
News TV. La puntata del 23 ottobre 2025 di Piazzapulita, il talk show politico condotto da Corrado Formigli, ha offerto uno dei momenti più esplosivi della stagione televisiva. Protagonisti dello scontro, Carlo Calenda e l’economista americano Jeffrey Sachs, protagonisti di un acceso confronto che ha rapidamente acceso il dibattito in studio e online.
Tutto è iniziato durante una discussione sulla dipendenza energetica dell’Europa dalla Russia e sui presunti finanziamenti internazionali. Quello che doveva essere un confronto tecnico si è presto trasformato in un duello personale dai toni infuocati, con Formigli costretto ad assistere quasi impotente al deteriorarsi del dialogo.
Leggi anche: “Adesso basta”. Milo Infante sbotta contro l’ospite in diretta: cos’è successo
Leggi anche: “Perché Meloni é una…”. Landini rilancia, di nuovo contro la premier a “Realpolitik”

Lo scontro in diretta: accuse, repliche e insulti
La tensione è esplosa quando Sachs ha messo in dubbio alcune affermazioni di Calenda sui rapporti economici tra Europa e Russia.
“Lei non c’era quando mi hanno portato in giro e mi hanno spiegato di aver dato migliaia di dollari a questo o quello. Sta dicendo che non è mai successo?”, ha affermato l’economista.
Immediata la replica del leader di Azione: “Sì, penso che lei stia mentendo. Esattamente come sul vaccino. Lei è veramente odioso. Mi sta chiamando bugiardo? Sarò odioso, ma penso che lei faccia propaganda putiniana.” A quel punto Sachs, visibilmente sorpreso, ha reagito: “Sono scioccato, francamente. Mi ha chiamato bugiardo.”
Uno scambio che ha fatto esplodere la tensione in studio, lasciando Formigli in una posizione scomoda, nel tentativo di mantenere un minimo di controllo su un dibattito ormai fuori dai binari.
Le radici del conflitto: energia, propaganda e credibilità
Il confronto tra Calenda e Sachs ha evidenziato tre questioni chiave che dividono da tempo l’opinione pubblica:
• i rapporti economici tra Europa e Russia,
• la dipendenza energetica dal gas di Mosca,
• la credibilità delle fonti nel dibattito politico.
Sachs, accademico di fama mondiale e voce autorevole in campo economico, ha insistito sulla necessità di riconoscere fatti e testimonianze che, secondo lui, dimostrerebbero l’esistenza di influenze economiche e politiche spesso ignorate dai governi europei.
Calenda, invece, ha rigettato ogni insinuazione, ribadendo la sua posizione netta contro ogni forma di propaganda filorussa. Ha ricordato come, dal 2014 al 2022, l’Europa sia rimasta “completamente dipendente da Putin per il gas”, chiedendo conto a Sachs di quali sarebbero, a suo dire, le presunte “politiche aggressive” dell’UE nei confronti di Mosca.
Formigli nel caos: la difficoltà di gestire un dibattito sempre più polarizzato
Per Corrado Formigli, quella di giovedì è stata una delle puntate più difficili da gestire. Il conduttore, noto per la sua capacità di moderare dibattiti complessi, si è trovato di fronte a un confronto incontrollabile, scandito da accuse, interruzioni e toni sempre più accesi.
Il momento ha mostrato tutta la fragilità del talk politico televisivo, dove la logica del confronto cede spesso il passo allo scontro personale. L’episodio di Piazzapulita riflette una tendenza ormai evidente: la polarizzazione crescente del dibattito pubblico italiano, sempre più dominato da contrapposizioni dirette e spettacolarizzate.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva