Urla e insulti: scintille tra Iacchetti e Mizrahi
Il vero show comincia quando Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele, decide di attaccare frontalmente Iacchetti. «Non hai cognizione di causa», gli rinfaccia senza troppi giri di parole. E qui si scatena il putiferio: botta e risposta al vetriolo, accuse e controaccuse, con il conduttore pronto a lasciare tutto per la rabbia. Il tutto mentre, nello stesso giorno, una commissione ONU dichiara ufficialmente il termine “genocidio” per quanto avviene a Gaza. Una coincidenza che ha reso le parole di Iacchetti ancora più taglienti e difficili da ignorare.
Ma il clou arriva quando Mizrahi lo bolla come «fascista». Ed ecco che Iacchetti sbotta con la frase destinata a diventare virale: “Cosa hai detto str***, vengo lì e ti prendo a pugni”. E come se non bastasse, si infiamma ulteriormente quando l’ospite gli chiede di spiegare il significato di «bambino» proprio mentre si parla delle vittime più innocenti.
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Social scatenati: Iacchetti diventa virale tra ovazioni e critiche
Standing ovation per Enzino Iacchetti su quello che sta accadendo a Gaza 🇵🇸 pic.twitter.com/Y1dMyxTi9H
— Edo (@rienneva_plus) September 16, 2025
Anche le minacce, come a chiunque gli dica cosa sono e cosa fanno ai palestinesi pic.twitter.com/bx78z5ZDGy
— mostro ✊🏼 🇵🇸 (@avantibionda) September 16, 2025
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— Chiara Forti (@chiaraforti_) September 17, 2025>
Queste le parole del presidente di Federazione Amici di Isr*€l€ che implica il ragionamento per cui non tutti i bambini possono essere chiamati tali e che quindi possono essere amm@zzati.
Una frase da n4zist4. #enzoiacchetti #cartabianca pic.twitter.com/YbaqYUfZvT
“Sei fascista” – “Stronzo, scendo giù”
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) September 16, 2025
Si accendono i toni tra Iacchetti e il presidente di “Amici di Israele”, il quale sostiene che l’ingresso a Gaza costerà la vita a molti soldati israeliani e che, su 50 mila vittime, 25 mila sono terroristi di Hamas #esemprecartabianca pic.twitter.com/IeCAFZnPgo
Il coraggio di andare controcorrente
In un mondo di vip che preferiscono il silenzio strategico, Enzo Iacchetti si prende la scena e rischia in prima persona. Il suo discorso, tra indignazione e ironia, ha diviso il pubblico ma ha anche dato una spallata al muro di omertà che spesso circonda i temi più scomodi.
Ironia della sorte, la sua sortita avviene proprio nei giorni in cui infuriano le polemiche sulla questione Gaza anche tra le stelle del Festival del Cinema di Venezia. E così, tra un insulto e un colpo di scena, la tv italiana ritrova un protagonista capace di far rumore davvero.
