Un evento nazional-popolare, senza confini di età o generi
A presentare l’evento è stato lo stesso Carlo Conti, nella suggestiva cornice del Campidoglio. Il suo tono ironico lascia intravedere la soddisfazione per un cast così ricco: “Sarà una grande festa pop che, giustamente, non può che tenersi a piazza del Pop-olo”. E aggiunge con una punta d’orgoglio: “Esattamente 40 anni fa entravo in Rai. Questo è un matrimonio che funziona e non ho mai sentito il bisogno di andarmene”.
Dal canto suo, il sindaco Roberto Gualtieri non ha resistito alla battuta: “Fra i cantanti mancherò solo io”. Per poi sottolineare la portata dell’evento: “Una grande festa popolare gratuita, con le immagini di Roma che arriveranno ovunque. È uno spettacolo importante, per Roma e per l’Italia”. L’assessore ai grandi eventi, Alessandro Onorato, lo definisce “un piccolo Sanremo in versione estiva, ma con molti più nomi in cartellone”. E la scelta di Carlo Conti come prossimo direttore artistico di Sanremo 2025 sembra già intrecciarsi con il clima del Summer Hits: “C’è fermento nella musica italiana – dice – e questo palco potrebbe essere una vetrina anche per il Festival”.
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Tony Effe assente (forse), ma le sorprese non finiscono qui
Tra i tanti nomi presenti, uno in particolare manca all’appello: Tony Effe. Il rapper romano, protagonista di discussioni accese dopo l’esclusione dal Capodanno al Circo Massimo per i contenuti dei suoi testi, non compare nella line-up ufficiale. Ma non è detta l’ultima parola: con un sorrisetto ironico, Carlo Conti lascia intendere che qualche sorpresa potrebbe arrivare anche su questo fronte: “Potrebbe anche essere una delle sorprese, perché no?”.
Nessun ospite internazionale invece per questa edizione: è una scelta chiara, tutta tricolore, che celebra le voci italiane e punta sulla forza della musica nazionale.