Quando torna Che Tempo Che Fa: la data ufficiale
Per chi già conta i giorni che mancano al ritorno in diretta, dovrà fare i conti con un’attesa che sarà più lunga di quanto inizialmente ipotizzato. Non basterà attendere l’Epifania per ritrovare i propri beniamini sul piccolo schermo. La ripartenza ufficiale di Che Tempo Che Fa è infatti fissata per domenica 18 gennaio 2026. Questo significa che per le prime due domeniche dell’anno nuovo, il Nove dovrà fare a meno del suo asso nella manica, lasciando spazio a film o repliche che difficilmente riusciranno a eguagliare il richiamo mediatico del talk show. Parlando della pausa, emerge chiaramente l’intenzione di voler tornare in pompa magna, garantendo fin dal primo appuntamento di gennaio una qualità editoriale di altissimo livello.
“Ci rivediamo a gennaio”, è il messaggio implicito che il conduttore ha rivolto al suo pubblico, dando appuntamento a metà mese per riprendere il filo del discorso interrotto prima di Natale. Oltre alla presenza fissa di Nino Frassica e dei protagonisti del Tavolo, il ritorno del 18 gennaio promette di essere un evento televisivo a tutti gli effetti, capace di riposizionare immediatamente la rete ai vertici delle classifiche Auditel, confermando la centralità di Fabio Fazio nel sistema dell’informazione e dell’intrattenimento italiano.
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L’impatto della pausa sulla domenica televisiva
L’assenza di un programma così influente non è solo una questione di palinsesto, ma un vero e proprio cambiamento nelle abitudini sociali degli italiani. Che Tempo Che Fa non è solo una trasmissione, ma una “piazza” virtuale dove si commentano i fatti della settimana e si scoprono le novità del cinema, della letteratura e della politica. Durante questo stop prolungato, il pubblico dovrà rinunciare ai monologhi satirici di Luciana Littizzetto e alle presentazioni eleganti di Filippa Lagerbäck, elementi che hanno reso il programma un cult intramontabile.
La scelta di prolungare le vacanze fino al 12 gennaio sottolinea anche la sicurezza del gruppo Warner Bros. Discovery, che non teme cali di interesse nonostante la lunga pausa, fiducioso nella fedeltà di una “fan base” che ha seguito il programma anche nel delicato passaggio verso una rete diversa. Senza l’appuntamento domenicale, la serata perde temporaneamente il suo punto di riferimento principale, creando uno spazio di manovra per i competitor che proveranno a intercettare i telespettatori in cerca di alternative. Tuttavia, la storia recente insegna che il pubblico di Fabio Fazio è tra i più stabili della televisione italiana e difficilmente si disperderà durante queste settimane di silenzio. L’attesa non farà altro che alimentare l’hype per una ripartenza che si annuncia già scoppiettante, portando con sé l’energia necessaria per affrontare la seconda parte della stagione televisiva fino alla prossima estate.
