La scalata finale: tre sfide mozzafiato verso il milione
Nella fase decisiva, i tre finalisti affrontano la scalata al milione, ma questa volta con una struttura rinnovata: 10 domande e un solo obiettivo. Parte per primo chi è arrivato in finale con il peggior tempo, poi il secondo, poi il migliore. La tensione cresce a ogni passaggio. Ciascun concorrente potrà scegliere un livello di sicurezza, valido come “salvagente”, e avrà a disposizione i tre aiuti classici:
- 50:50, che elimina due risposte sbagliate;
- Chiedi al tuo esperto, per un consulto rapido;
- Switch, per cambiare interamente una domanda.
Solo alla fine dell’ultima delle tre scalate, quando tutti avranno giocato, si saprà chi porterà a casa il premio più alto. Una scelta narrativa che vuole riportare la suspense del Milionario alle origini, ma con un twist contemporaneo.


Il ritorno del Milionario: un classico che si reinventa
La nuova stagione, intitolata Chi vuol essere milionario – Il Torneo, segna la rinascita di un format che ha fatto storia. Dal debutto britannico del 1998 all’esportazione in 131 Paesi, fino all’Oscar del film The Millionaire, il gioco è diventato un fenomeno globale. In Italia è inseparabile dal volto di Gerry Scotti, entrato nel Guinness World Records come conduttore con il maggior numero di puntate. Prodotto da RTI con Fremantle Italia e nato dal format Sony, il Torneo rappresenta la prima volta in cui il Milionario introduce un impianto competitivo così radicale. Non più solo conoscenza, ma anche reattività, coraggio e lucidità. Un mix che, dal prossimo 7 dicembre, promette una prima serata in cui davvero “fino all’ultima domanda” tutto potrà cambiare.