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Colpo grosso a Chi vuol essere milionario, ma Gerry Scotti bacchetta il campione: “Non hai scuse”

Chi vuol essere milionario, la gara di Matteo e i colpi di scena

Il secondo protagonista della serata è Matteo, impiegato a Milano e papà di un bambino di tre anni e mezzo. Anche lui punta ai 100mila euro, ma il destino gli gioca un brutto scherzo prima del previsto. Alla quarta domanda, quella da 50mila euro, inciampa su un quesito che sembra alla portata: il nome della navicella che portò Yuri Gagarin nello spazio. La risposta esatta, Vostok 1, non arriva e l’eliminazione è immediata.

In studio cala il silenzio, rotto solo dal commento stupito di Gerry Scotti, che fotografa bene lo spirito del torneo: “Non ci posso credere, un ragazzo bravo e deciso. Sono i colpi di scena del nostro torneo, so quanto eri preparato”. Un’uscita di scena rapida che alza ulteriormente la tensione in vista dell’ultimo e più atteso protagonista.

Chi vuol essere milionario, Antonio vince ma Gerry Scotti lo rimprovera

Tocca infine ad Antonio, primo classificato nelle qualificazioni con 13 risposte corrette su 15. Trent’anni, medico anestetista, nato a Erice in provincia di Trapani, oggi lavora all’ospedale Niguarda di Milano. La sua storia personale incuriosisce il pubblico: un’infanzia segnata dai trasferimenti per il lavoro del padre militare, gli studi di Medicina a Pisa, una vita costruita passo dopo passo lontano dalla Sicilia.

La sua partita non inizia senza brividi: alla prima domanda sull’opera La Traviata di Giuseppe Verdi deve ricorrere all’aiuto del padre. Superato lo scoglio iniziale, però, Antonio ingrana e raggiunge rapidamente l’obiettivo dei 100mila euro, diventando campione di puntata. Lo switch utilizzato alla settima domanda si rivela decisivo: il quesito sugli sprechi di una compagnia aerea americana nel 1987 trova risposta nella celebre curiosità “tolse un’oliva dall’insalata”, che gli vale 150mila euro.

Il momento chiave arriva alla soglia dei 200mila euro, con una domanda che fa tremare anche i più preparati:
“Rudolf Nureyev nacque il 17 marzo del 1938 mentre sua madre si trovava…”.

Antonio riflette, ragiona ad alta voce, ammette i suoi limiti: “Nureyev è stato un grande ballerino, ma di lui non so molto altro”. Poi confessa il dubbio che lo frena: “Mi sarei buttato se avessi avuto un minimo appiglio, ma non ne ho e quindi dovrei buttarmi”. Prima di fermarsi, però, svela la sua intuizione: su un treno della Transiberiana. È proprio la risposta giusta. Quando Gerry Scotti la conferma, lo studio si divide tra applausi e un sospiro collettivo. Il conduttore non resiste a una bonaria bacchettata: “Sei stato bravissimo, ma potevi osare di più. Saresti arrivato a 200mila o 300mila”.

Durante la puntata Antonio racconta anche i suoi progetti: una casa appena comprata da arredare, la voglia di viaggiare e una fidanzata, Valentina, con cui il matrimonio viene rimandato per “colpa dei soldi”. La replica ironica di Scotti chiude il cerchio con una frase destinata a restare: “E ma ora penso che lei ti abbia visto, non ha più scuse amico mio…”.

Antonio entra così nell’albo d’oro dell’edizione 2025 come quarto campione, dopo Filippo, Vittoria Licari e Federico, portando a casa una vincita da capogiro e un rimpianto grande quanto un milione.

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