Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di “Dimartedì“, programma condotto da Giovanni Floris su La7. In studio è stato ospite Luigi Di Maio, ex capogruppo del Movimento 5 Stelle. Di Maio ha risposto ad una domanda imbarazzante ed ha rivelato: “Cos’hanno detto alla mia fidanzata“. Le sue parole hanno sicuramente spiazzato il pubblico in studio e i telespettatori di La7. (Continua dopo la foto…)
Dimartedì, Luigi Di Maio risponde ad una domanda imbarazzante
Nella scorsa puntata di “Dimartedì”, andata in onda ieri sera su La7, Luigi Di Maio ha risposto ad una domanda imbarazzante: “È screditante essere omosessuale?“. Ma da dove nasce questa domanda?
Prima di essere ospite nello studio di Giovanni Floris, Di Maio è stato ospite sempre a La7 di Lilli Gruber nel programma “Otto e mezzo”. In quell’occasione, l’ex capogruppo del Movimento 5 Stelle presentò il suo nuovo libro, “Un amore chiamato politica. La mia storia e tutto quello che ancora non sapete”. Una frase riportata nel libro fece nascere un botto e risposta con la conduttrice. Di Maio, infatti, ha spiegato che per screditarlo l’hanno definito gay. La Gruber, però, l’ha incalzato: “Lei sta dicendo che hanno usato questa parola per attaccarla. Ma lei veramente nel 2021 pensa che è un discredito essere gay? Anche a me hanno detto varie volte che sono lesbica, ma non lo considero un discredito, siamo fuori dal mondo se pensiamo questo”.
La stessa domanda “imbarazzante” gli è stata posta ieri sera da Giovanni Floris. Memore della precedente esperienza, questa volta Di Maio ha saputo rispondere con maggiore lucidità. (Continua dopo la foto…)
Otto e Mezzo, Di Maio: “Definito gay per screditarmi” e la Gruber lo incalza
Le parole di Luigi Di Maio
Durante la puntata di “Dimartedì”, andata in onda ieri sera su La7, il conduttore Giovanni Floris ha chiesto al suo ospite, Luigi Di Maio, se fosse screditante essere omosessuale. La domanda nasce da una frase riportata nel libro dell’ex capogruppo del Movimento 5 stelle, “Un amore chiamato politica. La mia storia e tutto quello che ancora non sapete”. Di Maio era già stato incalzato da Lilli Gruber durante la trasmissione “Otto e Mezzo” e, memore di quell’esperienza, questa volta ha saputo rispondere con maggiore lucidità. “Dipende dal tono e dal significato che si dà a questa parola” – ha dichiarato di Maio – “Io non mi sono sentito offeso, ho solo detto che non era vero”. Il politico ha poi rivelato cosa hanno detto alla sua fidanzata: “Alla mia fidanzata è stato detto che era una fidanzata di cartone, senza che nessuno si indignasse”.