Nella puntata di ieri sera di “Dimartedì“, programma condotto da Giovanni Floris su La7, è stato ospite il professor Ugo Mattei. Egli è divenuto famoso per le sue posizioni contro il Covid-19 e contro il vaccino. Nella puntata di ieri sera si è scagliato ferocemente contro il governo Draghi, chiedendo al premier in carica di dimettersi. (Continua dopo la foto…)
Tutto su “Dimartedì”
“Dimartedì” è un talk show politico condotto da Giovanni Floris e in onda su LA7 dal 16 settembre 2014 in prima serata. Il conduttore, divenuto famoso grazie al programma “Ballarò”, in onda su Rai 3, ha cercato di riprodurre lo stesso format con “Dimartedì”. Egli ha portato con sé quasi tutta la squadra di “Ballarò”, compreso il comico Maurizio Crozza, rimasto nel programma per curare la copertina fino al 2016. La trasmissione si apre allo stesso modo con la copertina satirica. In studio sono poi presenti esponenti della politica, dell’economia, della società e del giornalismo. Nella puntata di ieri sera, ad esempio, è stato ospite il professor Ugo Mattei. Egli è divenuto famoso per le sue posizioni anti-Covid e anti-vaccino. Nella puntata di ieri sera si è scagliato contro il governo Draghi, chiedendo al premier di dimettersi e dichiarare addirittura bancarotta. (Continua dopo la foto…)
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Ugo Mattei contro Mario Draghi a “Dimartedì”
Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di “Dimartedì”, programma di La7 condotto da Giovanni Floris. Tra gli ospiti era presente anche il professore Ugo Mattei, che si è scagliato contro il governo Draghi. “L’Italia è l’unico Paese al mondo che in questo momento mantiene tutto chiuso ed esclude un pezzo importante della popolazione da tutti i processi sociali” – ha esclamato il professore – “L’ho detto più volte: secondo me Draghi dovrebbe dimettersi e chiedere scusa agli italiani”. Mattei ha addirittura dichiarato: “questo governo dovrebbe dichiarare bancarotta, cosa che invece stanno facendo purtroppo tante piccole e medie imprese del Paese”.
Di fronte ad una serie di teorie del complotto espresse da Mattei, gli altri ospiti in studio, David Parenzo e l’ex ministro Francesco Boccia, si sono messi le mani nei capelli. Mattei, in particolare, ha parlato di “un disegno scellerato che ha come scopo quello di vendere l’Italia al migliore offerente internazionale”. Il professore era molto convinto delle sue teorie: “A me pare che questa sia l’unica analisi che abbia la possibilità di essere sostenuta scientificamente. Purtroppo non si tratta di errori, ma di operazioni fatte artatamente al fine di rendere il Paese sempre più debole e facile da comprare per quegli interessi per cui lavora Draghi, che sono sostanzialmente Goldman Sachs e il grande asse angloamericano della finanza“.
