
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha deciso di introdurre una profonda trasformazione nell’autorialità del Grande Fratello. Dopo oltre due decenni di conduzione stabile, il reality di Canale 5 si prepara ad abbandonare la figura storica del capo progetto Andrea Palazzo, segnando così una svolta significativa nel panorama televisivo italiano.
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Cambio di struttura per l’autorialità: addio al capo progetto unico
Secondo le informazioni diffuse da fonti affidabili del settore, il nuovo assetto non prevede più un unico responsabile alla guida degli autori, ma punta su un team composto da più figure di pari livello, ciascuna dedicata a selezionati concorrenti. L’obiettivo dichiarato è quello di frammentare la gestione narrativa, favorendo una maggiore imprevedibilità e dinamismo nelle dinamiche del programma. Questa scelta mira a rispondere alle esigenze di rinnovamento espresse sia dalla dirigenza Mediaset che dalla società di produzione Endemol.
La posizione di Pier Silvio Berlusconi sulle novità
Commentando la riforma del format, Pier Silvio Berlusconi ha spiegato: «Io riconosco lo sforzo fatto da tutti, ma va evoluto». Ha aggiunto: «In questa edizione del Grande Fratello non ho visto niente di così criticabile, ma secondo noi e secondo Endemol va profondamente evoluto».
Parole che confermano la volontà di innovare senza cancellare il lavoro svolto nel passato.
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