News tv. Fuorionda sconvolgenti in Rai, spuntano gli audio choc del big – Non solo Andrea Giambruno, che con i suoi fuorionda ha perso la relazione con la presidente del consiglio Giorgia Meloni e la conduzione della trasmissione “Diario del giorno” su Rete 4, un altro personaggio è finito nella bufera per la medesima ragione. Si tratta di un volto noto della Rai e il servizio non arriva da “Striscia la notizia”, ma dal programma «Le Iene». (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: “Affari tuoi”, Amadeus e pubblico senza parole: la confessione
Leggi anche: Alessandra Celentano lascia “Amici”: l’indiscrezione
Fuorionda sconvolgenti in Rai: spuntano gli audio choc del big
La redazione de «Le Iene» ha preso nel mirino uno dei volti più famosi di Rai 2: Michele Guardì. Il servizio completo sarà trasmesso in onda stasera martedì 28 novembre. In una pubblicazione uscita sui social che anticipa i contenuti del “reportage” si sente il noto regista lanciare insulti omofobi e misogini all’indirizzo sia di Giancarlo Magalli che di altre persone: “Magalli cane! Leva sto froco di mera! Mi è passata la tr*ia dietro?”. Parole non di poco conto. (continua a leggere dopo le foto)
Leggi anche: “Ballando con le stelle”, guai per il famoso ballerino: è stato arrestato
Leggi anche: “Ballando con le Stelle”, l’ospite sta male: salta tutto all’ultimo
Michele Guardì nella bufera per insulti sessisti e omofobi
Nelle anticipazioni Filippo Roma sorprende il regista per fargli ascoltare proprio i suoi audio. In essi si possono sentire insulti di ogni tipo. Alcuni sono rivolti all’ex conduttore de «I fatti vostri»: “Magalli cane! Cane malato! Toglilo di lì”. E ancora: “Ma levalo! Leva sto froco di mer*a!”. Poi gli insulti sessisti ad una donna: “Che cazzo mastica la put*ana?”. E anche “Mi è passata la tr*ia dietro?”. Il regista ha replicato a Filippo Roma: “Sono cose vecchie, è una cosa pretestuosa”. (continua a leggere dopo le foto)
Michele Guardì si difende dalle accuse: la sua verità sui fuorionda de «Le Iene»
Michele Guardì in un’intervista a «Tv Blog» ha detto poi: “Sono cose vecchissime. È una cosa pretestuosa, tirata fuori perché non hanno nulla da fare. Ho detto a Filippo Roma: ‘Lei quando tornerà a casa stasera, dirà: ho stalkerizzato Guardì”. Il regista ha poi proseguito: “Mi lascia del tutto indifferente. La Rai non c’entra niente con questo. Se vogliono disturbare il mio rapporto con la Rai, hanno sbagliato obiettivo!”. E ancora: “Loro hanno montato vecchie cose, montando in fila cose che in 5600 puntate si possono dire. Ma sono cose vecchie. Dicono che sono sessista? È una sciocchezza, non è basata su nulla di serio. Non mi crea nessun problema con la Rai. (…) Nelle mie redazioni l’80% è donna. La capa del gruppo è una donna: Giovanna Flora. Se fossi omofobo metterei da parte le donne, starei solo con gli uomini e prenderei a calci le donne. Non sono così. Io con le donne sono non rispettoso… di più!“.