
News tv. “Gerri 2” si farà? Cosa sappiamo del seguito della fiction con Giulio Beranek – La domanda è nell’aria da settimane: Gerri 2 si farà? Ci sarà una seconda stagione della fiction di Rai 1 con protagonista Giulio Beranek nei panni dell’ispettore Gennaro Esposito? Ad oggi, la risposta ufficiale è ancora un diplomatico silenzio. Né la Rai né la casa di produzione Cattleya hanno rilasciato conferme. Ma i segnali che lasciano presagire un ritorno ci sono, eccome.
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Indizi che fanno ben sperare: ascolti, libri e finale aperto
Iniziamo dai numeri: anche se in calo, gli ascolti sono stati più che buoni. La prima puntata, andata in onda il 5 maggio 2025, ha esordito con un solido 20,09% di share. La seconda è scesa al 19% con 3.220.000 spettatori, battendo comunque L’Isola dei Famosi con Veronica Gentili e Simona Ventura, ferma a 2 milioni e poco più. La terza puntata ha registrato un leggero calo ulteriore, al 17,7% di share con 3.024.000 spettatori. Tirando le somme: una media del 19,2%, in linea con molte altre fiction Rai rinnovate per una seconda stagione. Se la matematica non è un’opinione, l’azienda non ha motivo di chiudere qui il caso. La quarta e ultima puntata della fiction Rai ha vinto la serata con il 17,4% di share.

“Gerri 2” si farà? Cosa sappiamo del seguito della fiction con Giulio Beranek
Ma non finisce qui: il finale della prima stagione è tutto fuorché conclusivo. Anzi, è apertissimo e lascia intravedere molteplici sviluppi. E non è solo una sensazione da spettatore: i romanzi di Giorgia Lepore da cui la fiction è tratta proseguono, e con loro anche la storia di Gerri. Restano ancora da adattare Il compimento è la pioggia e Forse è così che si diventa uomini, materiale già pronto all’uso per gli sceneggiatori. Un altro indizio fondamentale: Gerri ha funzionato. Punto. Il pubblico ha apprezzato l’ispettore Gennaro Esposito, figura ruvida e tormentata, lontana anni luce dall’eroe rassicurante e senza macchia. Il fascino sta proprio lì, nella sua imperfezione. E molto merito va al bravo Giulio Beranek. Anche Valentina Romani, nei panni della viceispettrice Lea Coen, ha lasciato il segno. La loro dinamica è uno dei motori narrativi più riusciti della serie.
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