Quest’anno al Gf Vip 6 sono già nate le antipatie tra alcuni coinquilini. Stiamo parlando di quelle tra Raffaella Fico e Soleil Sorge la quale, in seguito ad aver fatto il suo nome durante la nomination, la saluta con uno spavaldo “Bye Bi*ch”, tradotto “Ciao stro**a”. Sarà forse invidia quella che spinge Soleil a provocare l’ex moglie di Balotelli evitandole il saluto? (Continua a leggere dopo la foto)
I primi dissidi tra Soleil e la Fico
Soleil Sorge e Raffaella Fico hanno iniziato ad avere dissidi sin dalla prima serata del Grande Fratello Vip. Un inizio clamoroso si direbbe, dato che, se nessuna delle due verrà presto squalificata, dovranno continuare a passare 24 ore su 24 nella loro più totale simpatia reciproca! Inizialmente Raffaella si era anche sforzata a non reagire alle provocazioni lanciate da Soleil che le ha evitato il saluto più e più volte. Quando però ha fatto il suo nome durante la nomination e ha concluso il suo discorso salutandola (finalmente eh!) con “Bye Bi*ch”, Raffaella non è riuscita a tacere ulteriormente. Queste è stato il suo commento a riguardo: “Non mi sembra carino dire certe cose davanti a tutti. È perfida”.
Continua: “Prima di entrare qui, mi era antipatica, poi però dopo averla vista nella Casa mi ero persino ricreduta. Forse mi sbagliavo!”. Conclude infine alquanto infastidita: “Per fortuna che tra donne bisogna essere solidali, non mi sembra carino dire certe cose davanti a tutti. È perfida!”. La Sorge, dal canto suo, si giustifica invece dicendo che la sua scelta è stata fatta unicamente per esclusione e non per una questione personale. Riusciranno mai ad andare d’accordo le due ragazze o con il passare del tempo le parole si appesantiranno sempre più? In più, capirà mai Soleil che le donne vanno sostenute a discapito dell’estrema voglia di far parlare di sè a tutti i costi?
Al Gf Vip 6 quindi è tutto concesso?
Nonostante però le parole di Soleil e la risposta infastidita della Fico, il conduttore Alfonso Signorini non ha professato parola a riguardo. Al Gf Vip 6 significa quindi sia tutto concesso? No, ma il regolamento per questa edizione del programma è stato alleggerito. Quest’anno, infatti, certi atteggiamenti e certe parole verranno tollerati; l’importante è che non ci siano dietro l’intenzione di offendere! Il “politically correct” subirà quindi un’eccezione: “Ogni caso verrà valutato in base al principio che non è la parola che offende, ma l’intenzione. Ciò non significa che i partecipanti siano liberi di dire e fare tutto ciò che gli passa per la mente, ma se una parola nel contesto non è offensiva, non verrà processata”.