
News tv. “Meloni? Una s***”. L’insulto shock della sindaca Pd: si scatena di tutto – A Genzano di Lucania, piccolo comune in provincia di Potenza, si è acceso un dibattito di portata nazionale dopo le parole pronunciate dalla sindaca Viviana Cervellino, esponente del Partito Democratico. Durante una puntata del programma televisivo “Prova d’Inchiesta”, condotto da Pinuccio su La 7, la sindaca è stata intervistata sulla grave crisi idrica che sta colpendo la Basilicata. Tuttavia, il focus dell’attenzione si è presto spostato su una sua risposta riguardante la presidente del Consiglio.

“Prove di inchiesta”, la sindaca del Pd insulta Giorgia Meloni: è bufera
Alla domanda su quale fosse la sua opinione su Giorgia Meloni, la sindaca Cervellino ha replicato con una frase che ha rapidamente fatto il giro dei media: «Che ne penso della Meloni? Quello che pensa De Luca, che è una str….». Il commento, parzialmente oscurato da un bip in trasmissione, ha immediatamente suscitato forti reazioni e acceso il dibattito sull’uso del linguaggio da parte delle istituzioni pubbliche. L’episodio ha fatto emergere la questione del decoro istituzionale e del rispetto tra esponenti politici, diventando in breve tempo oggetto di discussione sia a livello locale che nazionale. L’insulto rivolto alla leader di Fratelli d’Italia non è passato inosservato tra i rappresentanti della maggioranza di Governo, che hanno chiesto un chiarimento immediato e delle scuse ufficiali.
Il senatore Gianni Rosa è stato tra i primi a intervenire pubblicamente, bollando le parole della sindaca come “insulti personali, gratuiti e volgari” e richiedendo «scuse immediate». Ha inoltre sottolineato come «un sindaco non può usare certi toni, rappresenta la comunità e deve rispettare le istituzioni».
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