Conseguenze a catena: “Il Paradiso delle Signore” slitta di 15 minuti
Ed è proprio qui che entra in gioco il primo effetto domino. Perché se si anticipa un Tg, qualcosa deve necessariamente spostarsi. E quel “qualcosa”, come dicevamo, è uno dei programmi più amati del pomeriggio Rai: Il Paradiso delle Signore. Da oggi, infatti, la soap non partirà più alle 16:00, ma alle 16:15, con una chiusura fissata alle 17:05. Quindici minuti che possono sembrare irrilevanti, ma che per un prodotto seriale quotidiano pesano eccome. Bubinoblog lo riassume così: “Il Paradiso delle Signore slitta alle 16:15, chiudendo alle 17.05 per dare la linea in perfetto orario a Vita in Diretta di Alberto Matano…”. Una mossa che mira a incastrare tutti i tasselli in maniera più fluida, evitando sovrapposizioni e ribadendo la centralità della fascia informativa successiva.


Il confronto con Mediaset: una risposta indiretta?
Il dettaglio interessante è che questo cambio non avviene in un contesto neutro. Proprio oggi, infatti, anche Mediaset rimodella il pomeriggio di Canale 5, raddoppiando l’appuntamento con La forza di una donna e cancellando la striscia quotidiana del Grande Fratello. È inevitabile chiedersi se la Rai, pur senza proclami, abbia voluto piazzare un tassello strategico nello stesso giorno in cui il competitor modifica il proprio schema. Non una vera controprogrammazione, ma una risposta silenziosa, calibrata, ragionata. E la domanda che aleggia è sempre la stessa:
questa nuova disposizione gioverà agli ascolti dell’ammiraglia? Oppure i telespettatori reagiranno in modo diverso da quanto previsto?

Un nuovo pomeriggio: come cambia la scaletta di Rai 1
Per fare ordine, ecco come sarà strutturato il nuovo pomeriggio della rete ammiraglia a partire da oggi:
- 14:00 – 16:00 → La volta buona, con Caterina Balivo
- 16:00 – 16:15 → Tg1 Pomeriggio + Meteo
- 16:15 – 17:05 → Il Paradiso delle Signore
- 17:05 – Preserale → La Vita in diretta, con Alberto Matano.
Una scansione più serrata, più lineare e pensata per dare continuità tra intrattenimento, informazione e fiction quotidiana, mantenendo saldo l’appuntamento di punta del tardo pomeriggio. In definitiva, non siamo davanti a una rivoluzione, ma a una piccola modifica strutturale che dice molto della strategia Rai: consolidare gli ascolti nella seconda parte del pomeriggio, rafforzare l’identità informativa e garantire una transizione fluida verso La Vita in diretta. Un test da monitorare nelle prossime settimane, soprattutto perché arriva in contemporanea con cambiamenti importanti anche sul fronte Mediaset. E in una tv sempre più flessibile, a volte basta spostare un telegiornale di un quarto d’ora per cambiare l’intero equilibrio del palinsesto.