Un destino diverso da quello di Simone Susinna
Il confronto con il caso Simone Susinna è inevitabile. L’attore, infatti, nonostante le polemiche, l’intervista l’ha comunque registrata, anche se — sempre secondo Parpiglia — avrebbe pagato caro quell’esposizione, perdendo addirittura due opportunità lavorative. Maria Teresa Ruta, invece, non si è mai seduta sullo sgabello di Belve. Le ragioni ufficiali dell’annullamento non sono state chiarite, ma l’ipotesi più accreditata è una scelta editoriale: fare spazio ad ospiti ritenuti più forti o più funzionali alla narrazione della stagione. Non è escluso, però, che il suo nome possa riemergere in futuro, magari nell’edizione 2026. Anche se, dopo questo episodio, non è detto che l’invito venga accolto con lo stesso entusiasmo.

Belve Crime e i programmi che slittano al 2026
Nel suo racconto, Parpiglia allarga lo sguardo anche su Belve Crime, lo spin-off del programma, che sarebbe stato ufficialmente rinviato al 2026. A quanto pare, le puntate sarebbero già state registrate la scorsa settimana, con una novità importante nel team: l’ingresso di Elisa True Crime, che avrebbe preso il posto di Stefano Nazzi. Nonostante questo, la messa in onda non sarebbe prevista prima della primavera 2026, se non addirittura per l’autunno. Un altro tassello che contribuisce a delineare un quadro di scelte editoriali complesse, cambi di rotta improvvisi e una gestione che, a quanto pare, non sempre lascia soddisfatti tutti i protagonisti coinvolti. Belve continua a ruggire negli ascolti, ma dietro le quinte qualche graffio resta.