La trama: una donna alla ricerca della verità
La protagonista Marta Rampini (Cristiana Capotondi) sembra avere una vita perfetta: una casa elegante a Milano, una figlia adolescente – Greta (Nicky Passarella) – e un marito affascinante, Enrico (Flavio Parenti), uomo di successo e compagno affettuoso. Tutto crolla quando Enrico scompare improvvisamente. Ben presto emerge che è ricercato per reati finanziari. Marta, improvvisamente tradita e isolata, si ritrova con la sola compagnia di Greta e della suocera Rosa (Valeria Fabrizi), affettuosa ma segnata da una memoria sempre più fragile. Decisa a non arrendersi, Marta sceglie di reagire. Alcuni indizi la conducono a pensare che la verità sulla sparizione del marito possa essere legata a un viaggio fatto anni prima a Marina di Romagna. Così, insieme a Greta e Rosa, parte per cercare risposte.
Il destino, però, le riserva una deviazione inattesa: un guasto all’auto le impone di fermarsi presso La Rotonda, una stazione di servizio molto particolare che racchiude un’officina, una piadineria e una piccola pensione.
L’incontro che cambia tutto
È qui che Marta incontra Susanna Niccolai (Lucia Mascino), donna concreta, ironica e piena di vita, che gestisce l’attività con la sua famiglia: il padre Giovà (Andrea Roncato) e il fratello Giacomo (Eugenio Franceschini), carabiniere appena separato. Da quel momento, la vita di Marta prende una direzione nuova e inaspettata: da un dramma personale nasce un percorso di rinascita, fatto di nuove relazioni, misteri da sciogliere e scoperte emotive. Nel debutto di questa sera, giovedì 25 settembre, vedremo Marta affrontare il crollo del suo mondo dorato. Il marito Enrico sparisce, lasciandola tra problemi economici e il peso del giudizio sociale. Con Greta e Rosa decide di mettersi in viaggio, ma sarà l’approdo forzato a La Rotonda a segnare l’inizio di una nuova avventura.
In quella comunità così diversa da quella milanese, Marta scoprirà persone autentiche, pronte a sostenerla e a mostrarle che la felicità può avere mille forme, persino le più semplici e inattese.
