Il video dell’aggressione mostrato in diretta e gli insulti censurati
A dimostrazione della gravità dell’episodio, La Vita in Diretta ha scelto di mandare in onda il filmato integrale dell’aggressione, pur dovendo intervenire sull’audio.
Matano ha sottolineato:
“Abbiamo dovuto depurare l’audio perché gli insulti sono inenarrabili.”
Una frase che lascia immaginare la violenza verbale scatenata dall’uomo, ritenuto già responsabile di atti persecutori nei confronti di più residenti. Nel video si vede la giornalista tentare di mantenere il controllo, mentre il soggetto le si avvicina con movimenti rapidi e aggressivi, costringendo la troupe a interrompere l’intervista per metterla al sicuro.
Il conduttore ha confermato in diretta che l’uomo, già denunciato, si trova al momento ricoverato in ospedale dopo ulteriori episodi di violenza avvenuti poche ore prima.
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La paura dei residenti e gli aggiornamenti dell’inviata
Dopo la proiezione del video, la stessa inviata ha preso la parola per aggiornare il pubblico sulla situazione attuale del paese e sulle condizioni dell’uomo. Ha spiegato che la comunità vive in uno stato di paura costante:
“Loro non possono più uscire di casa…”, ha riferito Matano riportando le testimonianze dei cittadini.
La giornalista ha aggiunto che il soggetto responsabile delle aggressioni è attualmente ricoverato, ma il timore della comunità è che possa essere dimesso a breve e tornare a circolare liberamente per le strade del paese:
“Qua c’è il timore che possa presto uscire e tornare a imperversare…”
Parole che fotografano perfettamente l’atmosfera di Ponte di Piave: una comunità che si sente abbandonata, che vive con l’incubo di un ritorno imminente e di una nuova escalation di violenza.