Stefania Sandrelli, la rivelazione hot su Gino Paoli
Ad un certo punto dell’intervista, Francesca Fagnani ha domandato all’attrice quali fossero stati i luoghi più insoliti dove aveva fatto l’amore. Senza esitazione, Sandrelli ha risposto: “In cima alla Basilica di San Pietro, sulla scala verso la cupola”. Alla domanda “Con chi?”, la replica è stata: “Il solito”, lasciando intendere chiaramente che si trattava proprio di Gino Paoli. Un racconto che ha suscitato grande clamore, non solo per il luogo scelto, ma anche per la naturalezza con cui è stato condiviso al pubblico.
La Sandrelli ha spiegato come Gino Paoli sia stato una figura determinante nella sua maturazione personale e affettiva. “Sono molto contenta che Gino mi abbia svezzata”, ha affermato l’attrice, aggiungendo: “Molto esuberante”, a proposito del cantautore. Queste parole hanno evidenziato il profondo legame tra i due e la capacità di Sandrelli di affrontare anche i ricordi più intimi con equilibrio e serenità.
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Maternità e rapporti famigliari: dolore, resilienza e nuove intese
L’intervista ha toccato anche il tema della maternità e del rapporto con la figlia Amanda, segnato da momenti di difficoltà e distacco. L’attrice ha ricordato il periodo in cui, a causa del matrimonio con Nichi Pende, fu costretta a vivere lontana dalla figlia, che venne cresciuta da Gino Paoli e dalla moglie Anna. “Ho sofferto molto. Mi sono separata da mio marito, non potevo rinunciare a mia figlia”, ha raccontato Sandrelli, restituendo il senso di dolore ma anche di determinazione che ha caratterizzato quella fase della sua vita.
Un passaggio particolarmente significativo è stato quello in cui l’attrice ha svelato un momento di inaspettata complicità con Anna, la moglie di Paoli: “Un giorno, io e Anna ne abbiamo parlato. E abbiamo anche riso insieme”. Questo aneddoto ha messo in luce la capacità di Sandrelli di superare barriere e pregiudizi, instaurando un dialogo basato sull’umanità e la comprensione reciproca, anche in situazioni di grande complessità emotiva.

Libertà personale e scelte artistiche: tra provocazione e autenticità
Non sono mancate le domande più leggere ma destinate a diventare virali, come quella sulle abitudini di Stefania Sandrelli riguardo all’abbigliamento intimo. L’attrice ha confermato con sincerità: “Mi danno fastidio. Sono più le volte che non le metto”. Una dichiarazione che ha subito conquistato l’attenzione, rafforzando l’immagine di una donna libera da condizionamenti e capace di affermare la propria individualità anche nei dettagli più personali.
Nel corso della conversazione, Sandrelli si è soffermata anche sulla scelta di interpretare ruoli audaci, come quello nel film “La chiave” di Tinto Brass. L’attrice ha spiegato: “La sceneggiatura era molto bella. Ho avuto voglia di farlo”. E, parlando dell’effetto che le scene più esplicite hanno avuto su di lei, ha aggiunto: “No. Mi sono piaciuta. E mi ha liberata”. Parole che sottolineano come il percorso artistico dell’attrice sia stato sempre guidato da una ricerca di autenticità e da una forte volontà di esprimere la propria identità senza compromessi.