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Liliana Resinovich, spunta la botola nascosta a casa di Claudio Sterpin: la rivelazione in tv

Liliana Resinovich, spunta la botola nascosta a casa di Claudio Sterpin: le osservazioni di Milo Infante

Nel chiedere a Claudio Sterpin di questo nascondiglio e nel ripercorrere le tappe del giallo di Trieste Milo Infante ha ricordato come il consulente tecnico Salvatore Spitaleri aveva analizzato la scarpa della donna: attaccata alla suola c’era una sorta di resina, non tracce di terra o fango. Dettaglio questo che sembra suggerire che Liliana Resinovich sarebbe stata uccisa, poi nascosta e infine portata nel luogo dove è stata ritrovata settimane dopo la scomparsa. (continua a leggere dopo le foto)

L’intercettazione ambientale all’interno dell’auto di Sebastiano Visintin

Il conduttore ha spiegato anche che la notizia della tavernetta nascosta è arrivata alla trasmissione da una persona che frequenta la casa di Sterpin da anni: Milo Infante, come riferisce anche «Fanpage», ha chiesto conferma a Sterpin in diretta dopo averne parlato con il suo avvocato. Tra gli altri elementi emersi anche un’intercettazione ambientale registrata all’interno dell’auto del marito di Liliana Sebastiano Visintin, mai indagato. A sostenere l’importanza di questo elemento Nicodemo Gentile, l’avvocato di Sergio Resinovich. Visintin parlava con un’altra persona dell’utilizzo di un cordino: sarebbe quello trovato stretto intorno al collo della 63enne.

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