La reazione della tv: abbracci e solidarietà per la conduttrice in lutto
Il messaggio è arrivato dopo la tragica notizia della scomparsa di Evan Oscar Delogu, 18enne fratello di Andrea Delogu, morto in un incidente in moto mercoledì 29 ottobre 2025 a Bellaria Igea Marina. Il racconto del dolore si è intrecciato con quello della solidarietà per la conduttrice e radiofonica e la sua famiglia che ora sta vivendo questo terribile lutto. Nei programmi del mattino, le parole sono state scelte con cura. Anche la conduttrice Eleonora Daniele, visibilmente commossa, ha chiuso la propria trasmissione con un pensiero semplice, ma denso di affetto: “Un grande abbraccio ad Andrea Delogu e a tutta la sua famiglia”. Un gesto di vicinanza, rivolto non solo alla collega ma anche a chi, da casa, si è sentito parte di questo abbraccio collettivo.
Antonella Clerici e il messaggio in diretta: “Un abbraccio forte ad Andrea”
Poco dopo, è stata Antonella Clerici ad aprire il suo programma con parole che hanno lasciato il segno. La conduttrice, con la voce rotta dall’emozione, ha scelto di non nascondere il dolore: “Volevo aprire questa puntata mandando un grande abbraccio da parte di tutti noi ad Andrea Delogu, come avrete sentito ha perso suo fratello giovanissimo per un incidente stradale. Noi le mandiamo un abbraccio, lo farete anche voi perché le volete bene. È una ragazza davvero speciale, le staremo vicino mandandole tutto il nostro affetto. Un abbraccio forte ad Andrea e alla sua famiglia”.
Non è mancato un pensiero sulla difficoltà di accettare il dolore quando arriva all’improvviso, soprattutto in un momento della vita in cui tutto sembrava andare per il meglio. “La vita toglie e la vita dà, e questa notizia mi ha molto colpito perché riguarda una persona a cui voglio bene. Per Andrea questo era un momento bello e adesso invece c’è qualcosa di drammatico. Oggi però c’è anche modo di sorridere con la notizia data da Andrea Mainardi che aspetta una bambina”.
Il cordoglio e il silenzio: la forza di una comunità che si stringe attorno al dolore
Non sono servite tante parole per comprendere la portata del dolore. Spesso, in questi momenti, il silenzio è il linguaggio più autentico e rispettoso. All’interno delle redazioni, lo sguardo di ogni collega era rivolto verso chi, improvvisamente, si è trovato a dover convivere con un’assenza pesantissima. Eppure, proprio in quell’abbraccio collettivo, si è ritrovata la forza di andare avanti, anche solo per un istante, ricordando che dietro ogni grande storia televisiva ci sono sempre persone vere, fatte di emozioni, sogni e fragilità.
