Nunzia De Girolamo, la difficile notizia in diretta Tv: cos’è successo – Come di consueto, l’ultima parte di Estate in diretta, la trasmissione condotta da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini su Rai 1, è stata dedicata al gossip e alla cronaca rosa. Purtroppo però, ad un certo punto, i toni scanzonati hanno dovuto lasciare il passato al dolore. I due conduttori hanno dato un importante annuncio.
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Nunzia De Girolamo, la forte notizia in diretta tv: cos’è successo
Si parlava di amori estivi ad “Estate in diretta” quando all’improvviso è arrivata una notizia sconvolgente. I due conduttori, Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, hanno così messo da parte la leggerezza per dare al pubblico un’ultima ora sull’incidente che è costato la vita al giovane Chris Abom, giovanissima promessa del calcio. (continua a leggere dopo le foto)
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Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini turbati dalla terribile notizia: l’annuncio
“Passiamo dal sorriso alle notizie difficili”, ha detto Nunzia De Girolamo. E il collega ha aggiunto: “Il pirata della strada di Chris è stato arrestato, questa era la notizia dell’ultim’ora che era doveroso dare”. La storia del 13enne di Negrar era stata raccontata nella prima parte del programma, con la testimonianza del padre della vittima, che ora chiede giustizia per suo figlio. La De Girolamo e Semprini hanno anche letto poi una lettera indirizzata alla famiglia da parte del pirata della strada, un operaio di 39 anni. “La mia vita è finita nell’istante in cui è finita quella di vostro figlio, quello che mi rimane da vivere merito di viverlo nel tormento e nel dolore per quello che è successo. Non vi chiedo perdono ma vi supplico di non odiarmi e di credere che non ho potuto impedire questa tragedia. Vi auguro di trovare la pace che io non avrò mai”, uno dei passaggi della missiva. (continua a leggere dopo le foto)
Arrestato l’uomo che ha investito Chris Abom
Chris Abom è stato investito lunedì sera mentre tornava a piedi a casa dopo l’allenamento. Poi, come riporta il Corriere della Sera, sarebbe rimasto a terra agonizzante per quasi due ore: l’allarme sarebbe scattato soltanto alle 23.30, troppo tardi. Per tutta la notte i medici dell’ospedale di Borgo Trento hanno fatto di tutto per salvarlo, ma senza riuscirci. Dopo essere stato raggiunto dai carabinieri, che lo hanno denunciato per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga, l’operaio che lo ha investito avrebbe provato a difendersi dicendo: “Ma io il ragazzo non l’ho proprio visto: né prima, né durante, né dopo l’incidente, ho solo sentito di aver sbattuto contro qualcosa, allora mi sono fermato, sono sceso e mi sono guardato intorno. Niente. Non ho visto nulla di nulla”.
