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“Otto e mezzo”, Cacciari sbrocca contro Gruber sul riarmo europeo: il duro scontro

Il botta e risposta tra Cacciari e Cazzullo

Nel corso della trasmissione, il dibattito si è spostato anche sul ruolo della Francia, l’unico Paese dell’UE a possedere testate nucleari. Aldo Cazzullo ha spiegato che la deterrenza nucleare francese non è tattica, ma strategica. “Le armi francesi non servono sul campo di battaglia, ma allo scopo di deterrenza”, le sue parole. Cacciari ha replicato con un’osservazione pungente. “E certo. Se le usa per prima, viene rasa al suolo dalla Russia perché il rapporto è uno a 1600”, riferendosi alla sproporzione tra l’arsenale nucleare russo e quello francese. Ma non è finita qui: Cacciari ne ha per tutti. (Continua dopo le foto)

Cacciari, la stoccata finale su Giorgia Meloni

Nel finale, il filosofo ha commentato la frecciata di Giorgia Meloni ai leader dell’opposizione contrari al riarmo. La presidente del Consiglio, intervenendo al congresso di Azione, aveva ironizzato: “La proposta è rompere ogni forma di alleanza con gli USA e chiedere loro di occuparsi della nostra sicurezza? Oppure è che l’Europa diventi una grande comunità hippie demilitarizzata?”. La risposta di Cacciari non si è fatta attendere: “La dice lunga questa definizione di ‘hippie’. Non esistono più, sono solo nella fantasia di Meloni. Sarà rimasta ferma ai tempi in cui era giovane, quando lei era dei Campi Hobbit”, la stoccata alla Meloni.

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