A “Otto e mezzo” ieri sera su La7 è andato in onda un duro scontro tra la conduttrice Lilli Gruber e l’ospite di turno, il direttore di Libero Alessandro Sallusti. Oggetto della contesa il caso Morisi, che ha avuto grande rilevanza mediatica, agita la Lega e un po’ tutta la politica nazionale. (Continua a leggere dopo la foto)
“Otto e mezzo” scontro Gruber-Sallusti su Morisi: “Salvini poteva non sapere, secondo te?”
La diatriba tv è andata in onda nella puntata di ieri sera 27 settembre 2021 di “Otto e mezzo”, il talk show di attualità e politica condotto da Lilli Gruber su La7. Morisi “si è tolto un attimo prima”, ha osservato il direttore di Libero. Ma dell’inchiesta sul social media manager della Lega, indagato per detenzione e cessione di stupefacenti, “tempismo e dinamica coincidono con importanti snodi politici”, ha osservato Sallusti. Poi però mette le mani avanti e afferma: “Io non so se è colpevole o innocente e se ha infranto la legge è giustissimo che paghi, ma stiamo facendo un processo senza aver visto le carte”. (Continua a leggere dopo le foto)
“Non sei stato così dogmatico quando Grillo è andato in tv a insultare le donne violentate e a difendere il figlio”. La mia risposta a ?????? sul caso #Morisi durante la puntata di #ottoemezzo di ieri sera ? pic.twitter.com/XI4Mr0PK66
— Alessandro Sallusti (@alesallusti) September 28, 2021
“Salvini responsabile? E’ un triplo salto mortale”
E’ qui però che scatta l’insinuazione di Lilli Gruber che fa irritare Sallusti. “Salvini poteva non sapere, secondo te?”, chiede la conduttrice. L’espressione del direttore di Libero spiega molto di più delle sue parole, che cerca di moderare nonostante la palese irritazione. “Immagino di sì – dice non senza una certa alterazione del tono della voce Sallusti – Ho 25 collaboratori fuori da questa porta e non so cosa facciano nella loro vita privata, non conosco i loro vizi e virtù. E appiccicare a Salvini oggi la responsabilità mi sembra un triplo salto mortale”. Poi conclude: “Resta un fatto. Questa inchiesta poteva essere annunciata un giorno dopo il voto”. Invece “oggi siamo qui a parlarne e stiamo pure ipotizzando che Salvini sapeva”.