L’elogio di Prevost da parte di Mieli: “Un Papa superlaureato”
Paolo Mieli si sofferma con entusiasmo sulla preparazione culturale del nuovo Pontefice: “Ha una grande preparazione, come si vede anche dalla raffinatezza del nome scelto: quel richiamo, secondo me, non è solo a Leone XIII, ma anche a Leone Magno, che è il fondatore dei Papi e che fermò Attila. Prevost è una persona piena di storia e di formazione, parliamo di un Papa superlaureato che ha fatto grandi studi. Provateci voi a prendere una laurea prima in matematica e poi in filosofia”.

Il paragone con Bergoglio
Il parallelismo tra i due pontefici prosegue, e Mieli non fa sconti:
“Leone XIV non viene solo da un’attività pastorale, né è un uomo dell’improvvisazione. Non è uno che domani mattina fa una battuta o chiama il direttore di un giornale per farci una chiacchierata a vanvera. Delle cose che abbiamo visto in passato non vedremo più certamente questo”. Poi la stoccata: “Bergoglio è stato una persona eccezionale, però all’inizio chiamò dei collaboratori a casaccio, maschi e femmine, e non si capiva con che criterio stavano lì. E non ci sarà un caso come il caso Becciu, gestito in una maniera che dire approssimativa è dire poco.”