Amore, ironia e ferite nascoste
Petra cambia, ma non troppo. Ora deve fare i conti con la quotidianità di una famiglia allargata, con figli che la mettono alla prova e un compagno che la ama senza incatenarla. «L’amore è un patto su cui si lavora – spiega Cortellesi – e Petra ci prova, anche se resta una solitaria. In fondo, ci insegna che non dobbiamo per forza cambiare per essere amati». Nel secondo episodio, “Gli onori di casa”, Petra e Monte si sposteranno a Palermo per indagare sull’omicidio di un imprenditore legato a una pista mafiosa. Pennacchi, che torna nei panni del suo viceispettore, ammette di ispirarsi al rugby: «Monte è come un giocatore dopo la partita. Dopo essersi rotto le ossa, si concede la sua birra con Petra: è il loro terzo tempo».

Cortellesi e il futuro dopo “C’è ancora domani”
Reduce dal trionfo del film C’è ancora domani, la Cortellesi guarda già avanti: «Sto scrivendo un nuovo progetto da regista, ma è presto per parlarne. Ci vorrà tempo». Intanto si gode il ritorno del personaggio che le ha regalato una delle prove più amate dal pubblico televisivo. Perché Petra, con la sua fragilità, la sua ironia e quella scatola piena di ricordi dei casi risolti, resta un’eroina atipica, ma autentica. Una donna che non cerca l’approvazione, ma la verità. E anche stavolta, ne troverà più di una.