Pino Insegno risponde alle critiche: “Lavoro da 42 anni”
Ai microfoni di Dipiù Tv, Pino Insegno si è tolto più di un sassolino dalla scarpa. «A difendermi dalle critiche ci pensa la mia carriera. – ha spiegato il conduttore di “Reazione a Catena” – Lavoro da quarantadue anni, ho esordito nel 1982 su Rai 1 con un programma di grande successo. Ciò che mi infastidisce degli attacchi è che sia messo in discussione il mio intero percorso professionale».
Insegno ha poi proseguito sottolineando quanto le critiche fossero spesso troppo pesanti e fuori luogo andando a toccare una sfera troppo personale. «Non trovo giusto far affacciare nella mia vita uno sconosciuto che senza conoscermi, si permette di dire cattiverie o di fare commenti non richiesti» ha concluso ricordando di essersi appositamente allontanato dai social e di non guardare più i commenti negativi. Il conduttore ha poi voluto chiudere l’intervista rimarcando quanto, in termini di ascolti, “Reazione a Catena” sia stato un successo: volendo guardare i numeri, dunque,le critiche e gli attacchi lasciano il tempo che trovano.
In ultima battuta, Pino Insegno ha raccontato a Dipiù Tv dei suoi nuovi progetti televisivi rivelando alcuni dettagli del programma che condurrà insieme a Luca Ward e Francesco Pannofino, previsto per gennaio prossimo. Si tratta di un varietà che promette spettacolo, con la presenza di un’orchestra, un corpo di ballo e numerosi ospiti. Questi ultimi si divertiranno cercando di far trionfare il loro film preferito, che avranno selezionato in precedenza. Il conduttore romano ha descritto il format come un mix di intrattenimento e competizione, destinato a regalare momenti coinvolgenti sia ai partecipanti che al pubblico.