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“Reazione a catena”, concorrente censurata durante l’Intesa Vincente: cosa ha detto

Censura durante l’Intesa Vincente: i dubbi dei telespettatori

Durante l’Intesa Vincente, le due concorrenti delle “Blondie” Simonetta e Claudia hanno provato a fare indovinare alla compagna di squadra la parola “COLLA” usando questa sequenza di termini: “COSA”, “USI”, “PER ATTACCARE”, “NON”, “NASTRO”. A quel punto Patrizia ha provato a dare la risposta, ma la parola è stata sovrastata da un bip che si è sentito nitidamente. Solitamente questo suono viene usato dalla regia di “Reazione a catena” per censurare termini o espressioni inappropriate. La risposta era sbagliata, ma nessuno è riuscito a capire il motivo alzando dubbi sulla decisione della produzione del programma. Sui social sono stati tanti ad avanzare ipotesi fino a quando finalmente è emersa la verità. (Continua a leggere dopo la foto…)

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La parola della concorrente svelata: ecco cosa ha detto

Il popolo social è pieno di risorse e per quanto non ci siano state comunicazioni ufficiali dalla produzione di “Reazione a catena” si è presto riusciti a risalire alla parola pronunciata dalla concorrente in gioco ieri sera. È bastato leggere il labiale per capire che Patrizia ha risposto “Scotch”. Si tratta di un termine comunemente usato per indicare il nastro adesivo, ma che in realtà è il nome proprio dell’omonima azienda che ha ideato il prodotto. Dunque è plausibile pensare che semplicemente gli autori del quiz show di Rai 1 non volessero fare pubblicità occulta ad un marchio. Da lì la decisione di coprirlo con un breve e innocuo “bip”. Ma come sappiamo i telespettatori del programma sono attentissimi a qualsiasi dettaglio. Anche questa volta la loro curiosità è stata motore di una ricerca e dibattito per venire a capo della questione.

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