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“Reazione a catena”, Pino Insegno fa preoccupare anche il Tg1: cosa succede

Pino Insegno Reazione a Catena

Il Tg1 preoccupato da Pino Insegno: cosa succede

Nella rubrica pubblicata sul periodico Oggi, Dandolo ha poi svelato un retroscena che riguarda anche il telegiornale dell’ammiraglia Rai. La redazione del Tg1 sembrerebbe essere preoccupata per l’andamento degli ascolti del quiz show, soprattutto in vista del prossimo autunno. “Dicono, per ora a bassa voce, che la situazione stia preoccupando e non poco il Tg1 che teme ripercussioni soprattutto dal prossimo settembre…” si legge nell’articolo.

Questa preoccupazione potrebbe essere fondata, visti i dati di ascolto di ieri, mercoledì 7 agosto. Nella prima parte, “Reazione a catena” ha attirato 1 milione e 525 mila spettatori, con uno share del 14,25%, mentre nella seconda parte gli spettatori sono aumentati a 2 milioni e 186 mila, con un 17,35% di share. Un dato che non soddisfa e che non si distanzia sufficientemente da quello delle repliche del quiz “The Wall“(condotto da Gerry Scotti) trasmesso su Canale 5. Il programma è arrivato ad uno share dell’11,56% nella prima parte e del 13,77% nella seconda.

Tuttavia, la competizione più aspra di ieri era quella con le Olimpiadi in onda su Rai 2. Resta da vedere se, una volta conclusi gli eventi sportivi, gli ascolti di Pino Insegno miglioreranno. Intanto, il conduttore si è difeso, affermando con sicurezza di aver sempre ottenuto buoni risultati.

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