Ha dato vita ad una vera e propria polemica, l’esibizione di Achille Lauro nel corso della prima serata di Sanremo 2022. Lauro quest’anno ha partecipato alla competizione. All’Ariston ha portato il brano “Domenica“. Sul palco Lauro è entrato a petto nudo con un fiore rosa tra le mani e, a fine esibizione, ha inscenato un battesimo. Il motivo lo spiega lui stesso. Perché proprio un battesimo?
Sanremo 2022, Achille Lauro battesimo sul palco: è subito polemica
Achille Lauro è il primo cantante in gara ad esibirsi al Festival di Sanremo 2022. L’artista ha portato sul palco il brano “Domenica”, realizzato insieme al cantautore napoletano Davide Petrella e Simon Pietro Manzari. Ha fatto il suo ingresso a torso nudo con un fiore rosa tra le mani ed a fine esibizione si è versato acqua santa sul viso. Una sorta di battesimo.
Il significato del rituale sul palco dell’Ariston lo ha spiegato con diversi post su Instagram. “Oggi 61 anni fa nasceva mia madre. Oggi 61 anni dopo le regalo l’apertura del Festival di Sanremo. Ancora oggi guardo questa donna nello stesso modo. Le madri sono esseri divini, ci danno la vita ogni giorno. Oggi, in un nuovo inizio, vi omaggio del mio battesimo. Che dio ci protegga. Hallelujah. Mi sono interrogato sul senso del mio essere del mio essere di passaggio, del mio essere umano. Il palco è lo stesso di sempre. Io, invece, no”.
Il battesimo di Achille Lauro: piovono critiche
Lucio Malan, senatore di Fratelli d’Italia, non ha preso bene la scelta di Achille Lauro. Secondo lui lo stile e i messaggi che lancia l’artista non sono consoni con lo spirito della Rai. Il senatore ha commentato l’esibizione del cantante su Twitter. “È iniziato il GayPride2022… pardon, Sanremo 2022 con Achille Lauro che ricanta “RollsRoyce” (sostituendo la parola con “Domenica”), profanando il sacramento del battesimo.”
Poi ha continuato scrivendo: “Achille Lauro profana il sacramento del battesimo mentre il coro gospel canta “AlleluXX”. Ma che bravo! Quelli che chiedono il rispetto e la tolleranza. Pagato con il canone! Vergogna!”