La spiegazione dell’Agcom
Massimiliano Capitanio, componente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha fatto richiarezza sull’eventualità che dal 2026 il Festival di Sanremo possa diventare a pagamento. Capitanio, come riportato da Today, ha dichiarato: “Sanremo, anche grazie al lavoro di Agcom, è nella lista degli eventi di particolare rilevanza di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro. Inoltre, l’art. 33 del testo unico dei servizi di media audiovisivi impone che Agcom stabilisca le modalità di fruizione di tali eventi che, per quelli più rilevanti, debba essere integrale e in diretta, come, per esempio, avviene attualmente per le partite della nazionale di calcio ai mondiali e agli europei”. (Continua a leggere dopo le foto)
Poi Capitanio ha aggiunto: “Una volta aggiornata dal Mimit questa lista sarà opportuno avviare una consultazione pubblica per capire se estendere tali modalità di fruizione anche ad altri eventi, Sanremo compreso. Il Festival, infine, rientra nella lista degli eventi di rilevanza sociale o di grande interesse pubblico la cui fruizione deve avvenire essere assicurata con determinati parametri di qualità, come stabilito dalla Delibera dell’Agcom. Agcom è in prima linea per tutelare gli utenti e vigilare affinché sia assicurata la fruizione gratuita e di qualità del Festival, uno dei capisaldi della nostra tradizione culturale”.