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Stasi, Brindisi scoppia in lacrime in diretta: “Cos’è successo”

News Tv. L’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco, è una storia che non smette di turbare l’opinione pubblica, soprattutto quando vengono svelati dettagli inediti e carichi di emotività. L’ultima onda di shock è arrivata direttamente dagli studi di Mattino 5, dove l’intercettazione telefonica di Alberto Stasi—registrata solo dieci giorni dopo l’omicidio—ha messo in luce un aspetto inatteso: la profonda, sconvolgente umanità di un dialogo privato. Preparati a scoprire le parole che hanno commosso l’Italia e la reazione inattesa di Giuseppe Brindisi di fronte al dramma.

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Le parole drammatiche di Stasi al padre: un dialogo che “stringe il cuore”

La trasmissione Mattino 5, condotta da Federica Panicucci, ha recentemente proposto un frammento destinato a rimanere impresso: l’intercettazione telefonica risalente al 23 agosto 2007 tra Alberto Stasi e suo padre. Dieci giorni dopo la tragedia che ha strappato Chiara Poggi alla vita, le parole di Stasi risuonano con una potenza drammatica che travalica il contesto giudiziario.

Secondo quanto riportato dal programma, l’allora fidanzato di Chiara pronuncia frasi che sembrano quasi una riflessione sul destino beffardo, pur mantenendo ferma la sua dichiarazione di innocenza. “Peggio di così non poteva andare, la persona sbagliata al momento sbagliato e nel luogo sbagliato. Ero solo a casa… Però sono innocente“, queste le parole di Stasi al genitore, citate in diretta.

Alberto Stasi in un

Un momento che ha toccato nel profondo gli ospiti in studio, in particolare il giornalista Giuseppe Brindisi. Brindisi, noto per la sua fermezza, si è visibilmente commosso, abbassando la testa e asciugandosi gli occhi. “Sentendo queste intercettazioni normalmente troveremmo qualcosa di sospetto o ammissione, invece qui non posso fare a meno di notare che ascoltando le parole di Stasi e del padre al telefono non si sente niente di tutto questo. Sento le loro parole e mi si stringe il cuore… scusate mi dispiace,” ha affermato, visibilmente scosso, costringendo la conduttrice Panicucci a intervenire con tono comprensivo: “Lo so, succede a tutti noi Brindisi ti capiamo“. L’emotività di Brindisi ha riacceso il dibattito sulla lettura non solo giuridica, ma squisitamente umana, di uno dei casi di cronaca più oscuri d’Italia. Ma la tensione in studio non si è fermata qui.

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